“Ho trasmesso oggi alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni la richiesta dell’attivazione dello Stato di Emergenza Nazionale: il maltempo che ha flagellato in questi giorni la Regione Veneto e l’intero Nord Italia ha provocato danni gravi e diffusi, oltre al ferimento di numerose persone”.
Sono le parole del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che accompagnano l’invio della Richiesta del riconoscimento dello Stato di Emergenza di rilievo Nazionale e la contestuale richiesta di attivazione del Fondo di Solidarietà Nazionale, per lo stato di calamità che ha colpito anche il comparto agricolo. Il documento è stato trasmesso nelle scorse ore agli uffici di Governo.
“Nei giorni scorsi avevo già firmato lo Stato di Emergenza Regionale, più volte aggiornato per far fronte agli eventi che sono successi dal 13 al 15 luglio; con questo ulteriore documento chiediamo al Governo il riconoscimento di un’emergenza che per gravità, estensione e durata ha assunto un rilievo di carattere nazionale e la possibilità di accesso al Fondo di Solidarietà previsto per i danni catastrofali. Con l’occasione ringrazio nuovamente l’intero Esecutivo per la vicinanza dimostrata al Veneto in queste difficili giornate” conclude Zaia.
In alcuni Comuni trevigiani è stato chiesto, a causa del maltempo, lo stato di calamità, come ad esempio a Pederobba, Pieve di Soligo, Farra di Soligo e Gaiarine, sia per le abitazioni che per le attività produttive e agricole.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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