Oggi, lunedì 13 aprile 2020, nel consueto punto stampa del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è stato presentato il contenuto della nuova ordinanza firmata dal governatore per questa fase dell’emergenza Coronavirus.
Tante novità che riguardano diversi settori ma che non descrivono assolutamente una situazione nella quale si possa parlare di fine dell’emergenza: la preoccupazione, infatti, è ancora grande.
Confermata la chiusura dei supermercati la domenica e i giorni festivi (25 aprile e 1° maggio) ed è confermata l’attività dei mercati a cielo aperto che ora avranno non solo l’alimentare ma anche la possibilità di vendere l’abbigliamento per i bimbi.
Per i mercati sono confermate tutte le misure precedentemente disposte: perimetrazione, un varco per l’accesso e un varco per l’uscita, la vigilanza ai varchi, l’ingresso e lo stazionamento contingentato (sempre a distanza di due metri per le persone in coda): per l’ingresso ci vogliono i guanti e la mascherina o qualsiasi altro metodo idoneo per coprire naso e bocca (questo anche per gli operatori).
Negli spostamenti all’esterno della propria proprietà privata devono essere utilizzati mascherine e ogni altro dispositivo idoneo per la copertura di naso e bocca nonché guanti o gel o altra soluzione igienizzante (fatte salve le disposizioni specifiche per il trasporto pubblico dove è già previsto).
Le uscite di casa devono essere esclusivamente individuali, salvo l’accompagnamento determinato da esigenze di necessità e di tutela della salute. Nel caso di accompagnamento di disabili o di minori di 14 anni deve essere rispettato, in ogni caso, il distanziamento sociale.
È vietata l’uscita di chi presenta temperatura corporea superiore a 37 gradi e mezzo.
Nei giorni del 25 aprile e del 1° maggio 2020, il pic nic o il barbecue all’aperto sono autorizzati solo nella proprietà privata e limitatamente al nucleo familiare residente nella stessa proprietà.
È ammesso lo spostamento di ogni mezzo per l’assistenza al parto da parte del genitore.
L’attività motoria è individuale e deve svolgersi in prossimità della propria abitazione: sono stati inoltre tolti i 200 metri come atto di “grande fiducia” secondo le parole utilizzate del governatore Zaia (in ogni caso si deve rispettare la distanza di almeno due metri da ogni altra persona).
I distributori automatici sono ammessi solo all’interno degli uffici e delle attività regolarmente ammesse per l’acqua potabile (case dell’acqua), latte sfuso, generi di monopolio, prodotti farmaceutici e parafarmaceutici.
Gli esercizi commerciali di apparecchi elettronici, telefonici, elettrodomestici, ferramenta, illuminazione e fotografia sono chiusi la domenica e tutti gli altri giorni festivi.
In tutti i punti vendita e commercializzazione regolarmente ammessi, sia nell’area esterna di attesa, ai fini dell’ingresso in locali chiusi, sia nei locali chiusi che nelle aree di vendita completamente all’aperto, con prelievo o meno di prodotti da parte dei compratori, devono essere rispettate da tutti i presenti le misure di distanziamento di almeno due metri e di utilizzo di guanti e mascherine o comunque garantendo la copertura di naso e bocca con mezzi idonei forniti.
Per entrare nei supermercati ci si mette in coda rispettando i due metri di distanza tra le persone, con mascherina, guanti o, in mancanza, gel per igienizzare le mani.
È ammessa l’attività economica, anche di somministrazione di alimenti e bevande, svolta esclusivamente mediante consegna a domicilio.
Tutte le attività produttive ammesse, industriali, commerciali, sia al dettaglio che all’ingrosso, e di servizi, incluse quelle bancarie e assicurative, devono essere espletate per i dipendenti nel rispetto degli accordi con le parti sociali (devono essere messi in sicurezza i lavoratori).
Nell’attività bancaria, compresa quella esercitata da Poste Italiane spa e quella assicurativa e degli studi professionali, l’accesso dei clienti e dei fornitori deve essere programmato mediante appuntamento (in ogni caso gli operatori devono avere mascherine e guanti o ogni altro dispositivo che copra naso e bocca).
In tutte le attività economiche e sociali è raccomandato il controllo, da parte dei responsabili delle attività, della temperatura corporea dei presenti con l’obbligo di allontanamento di coloro che presentano la temperatura corporea superiore ai 37 gradi e mezzo.
La vendita al dettaglio di vestiti per bambini e neonati, nonché l’attività di librerie e di cartolerie, è ammessa nei negozi esclusivamente dedicati sulla base di titolo anteriore al 21 febbraio 2020 (la vendita è consentita solo in due giorni a settimana esclusi le domeniche, i festivi e i prefestivi).
È ammesso lo spostamento con ogni mezzo per il conferimento dei rifiuti agli idonei centri di raccolta differenziata comunali più vicini alla residenza.
È ammessa l’attività di manutenzione delle aree verdi e aree naturali, pubbliche e private, ivi comprese le aree turistiche, incluse le aree in concessione e di pertinenza quali le spiagge.
Sono consentite le opere collegate agli stati di emergenza della protezione civile. Viene confermata l’ordinanza sulle misure all’interno dei mezzi pubblici locali.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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