Spettacolo nei cieli di Jesolo, il caeranese Filippo Gallina tra gli organizzatori del Festival Internazionale degli Aquiloni: “Sono rimasto senza parole”

Grande successo per “Jesolo Beach & Kite Festival”, il secondo Festival Internazionale degli Aquiloni andato in scena lo scorso fine settimana nella nota località marittima veneta.

L’evento è stato organizzato dal Comitato Marconi e dall’associazione Filovola del caeranese Filippo Gallina, con il patrocinio del Comune di Jesolo e il supporto di Federconsorzi Arenili Jesolo e dell’Associazione Jesolana Albergatori.

Gallina, uno tra i 10 migliori creatori di aquiloni gonfiabili al mondo, ha lavorato alacremente insieme al suo team per realizzare il festival più grande d’Italia per questo settore.

Impressionanti i numeri dell’evento: un chilometro e mezzo di spiaggia interessata, 258 aquilonisti e 15 nazioni rappresentate, dalla Thailandia, agli Emirati Arabi passando per il Canada e molti altri stati.

Tre splendide giornate di festa vissute in spiaggia con gli aquiloni come protagonisti e tante altre attività: dai laboratori gratuiti di costruzione di aquiloni, rivolti agli adulti e ai bambini, alle bancarelle dove è stato possibile acquistare un aquilone già costruito e pronto all’uso.

In due giorni più di 500 aquiloni sono stati consegnati gratuitamente ai bambini presenti all’evento, che li hanno fatti volare in un’area della spiaggia a loro dedicata, stando a fianco di aquilonisti professionisti.

A partire dalle ore 21 dello scorso sabato 1° aprile, inoltre, è andato in scena il “magico volo in notturna”: aquiloni e incredibili installazioni sono stati illuminati da appositi fari e luci a led, creando un’atmosfera unica nel suo genere.

Era da anni che non vedevo una cosa del genere – commenta emozionato Gallina – Duemila spettatori hanno partecipato al ‘magico volo in notturna di sabato’. Vedere un chilometro e mezzo pieno di teste mi ha fatto rimanere senza parole. Questo festival è andato oltre le mie aspettative: da organizzatore, infatti, non avrei mai immaginato questo successo”.

“Anche gli stessi aquilonisti – conclude -, arrivati da tutto il mondo, sono rimasti esterrefatti. Gli hotel erano al completo e ad un certo punto alcuni ristoranti hanno chiuso perché non avevano più nulla da servire. Il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, mi ha già confermato la prossima edizione, che vuole ancora più grande. Oggi ero a Venezia con gli aquilonisti arrivati dall’estero: sono appena tornato in hotel e devo ancora realizzare quello che siamo riusciti a fare”.

Al festival hanno partecipato diversi generi di aquiloni: gli aquiloni acrobatici a 2 o 4 cavi, che si sono esibiti a ritmo di musica, gli aquiloni giganti in 3D, che possono superare anche i 400 metri quadrati di tessuto, gli aquiloni artistici, gli storici e quelli classici.

C’era inoltre una zona speciale, i “Giardini del vento”, dedicata alle installazioni a terra di maniche a vento e oggetti che prendono vita grazie alla forza del vento.

Questa manifestazione è dedicata alla memoria di Andrea Tauro, uno tra i promotori e sostenitori della prima edizione, scomparso nel 2022.

Un premio a suo nome è stato attribuito all’aquilonista che si è messo maggiormente in luce durante il festival (parte del ricavato dell’evento viene destinato in beneficenza).

(Foto: Mirella Prandi e Swing Strategies).
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