Non si arriva a 45 anni di attività per caso. Arredamont, la mostra nazionale dell’arredare in montagna, raggiunge quest’anno il prestigioso traguardo. E lo fa perché riesce a coniugare diversi punti di vista del settore: quello del mobile, quello dell’oggettistica, quello del design sempre più protagonista.
“Lo fa attraverso la tradizione di quasi mezzo secolo, e attraverso l’innovazione che viene portata di anno in anno” spiega Michele Dal Farra, presidente di Longarone Fiere Dolomiti, che questa mattina ha presentato l’edizione 45 di Arredamont, di scena dal 28 ottobre al 5 novembre.
Un’edizione che porterà 158 espositori diretti e 185 marchi aziendali provenienti da 14 regioni italiane e da 8 Paesi esteri (Austria, Repubblica di San Marino, Germania, Finlandia, Lettonia, Estonia, Norvegia e Canada), tutti rappresentativi del settore mobili e arredi per la casa di montagna, arredobagno, complementi d’arredo, caminetti e sistemi di riscaldamento. Nei nove giorni di apertura di Arredamont, sono attesi oltre 25mila visitatori.
Il programma prevede tavole rotonde, convegni e approfondimenti. E avrà per protagonista il legno.
“Abbiamo voluto valorizzare in maniera forte questo materiale che è rappresentativo del nostro territorio. E quest’anno saranno 45 le piccole medie imprese del settore legno presenti in fiera, quasi il doppio dello scorso anno – spiega Dal Farra. – Il legno è materiale straordinario, dà vita alle case e rappresenta il lato del benessere nella natura”.
Tra le novità di Arredamont, spicca l’abbinamento inedito con l’appuntamento ormai consolidato di Arte in Fiera Dolomiti (quest’anno alla sua 18^ edizione).
Arte in Fiera dà forma e concretezza al tema dell’interior design. E quest’anno proporrà il “Viale delle sculture”: otto pezzi selezionati e collocati in un percorso che interesserà tutti i padiglioni della fiera e a cui sarà collegata un’iniziativa coinvolgente per il pubblico. Protagonista, neanche a dirlo, sarà il legno grazie ad artisti del calibro di Augusto Murer, Achille Costi, Arianna Gasperina, Aldo Pallaro, solo per citarne alcuni.
“Proporremo anche una serie di eventi, a cominciare da una mostra degli scatti di Mario De Biasi, il grande fotografo bellunese di cui quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita. E poi le grandi mostre dedicate al Maestro Lino Dinetto. Come non citare poi Lele Vianello, massima espressione del fumetto italiano – spiega Franco Fonzo, direttore artistico di Arte in Fiera Dolomiti. – Avremo l’opera grafica di Murer, che è la genesi della sua scultura. E poi un evento sulla scultura con opere da Italia, Austria, Germania, Polonia, Iran… Non mancheranno le importanti gallerie d’arte che arricchiranno come di consueto Arte in Fiera Dolomiti con le opere di grandi maestri, tra cui Yvan Beltrame, Giacomo Balla, Gino Severini, Bruno Saetti, Ernesto Treccani, Renzo Vespignani”.
L’altra grande novità di Arredamont 2023 è la presenza negli stand espositivi del progetto “Serie Unica” (Craft design Made in Veneto), ideato e diretto da Federica Preto. Si tratta di una collezione di oggetti di design artigianale che ruota attorno a un tema unico. Presentata in occasione della Venice Design Week, la collezione si ispira all’oggetto di merchandising territoriale dedicato ai 9 siti patrimonio Unesco veneti.
“A ogni azienda è stato affidato un patrimonio Unesco veneto, che poi è stato codificato attraverso lo studio, l’analisi e la progettazione in oggetto di design – spiega Federica Preto. – Nella collezione le forme si arricchiscono dagli intrecci dei materiali e dalle storie che raccontano. Nel processo di progettazione, infatti, si è creata una grande sinergia per contaminare materiali e idee diversi. Così ogni oggetto diventa pura narrazione e strumento di conoscenza, superando il significato di oggetto di design per diventare rappresentazione di un territorio”.
Il progetto sarà presentato in fiera il 4 novembre, alle 15 attraverso uno spettacolo teatrale che vedrà quali attori gli stessi Maestri artigiani.
Sarà uno dei momenti clou, come quelli proposti da Appia Cna Belluno, che arricchirà Arredamont con uno spazio istituzionale in cui ogni giornata di fiera proporrà uno o due approfondimenti su tematiche di interesse per le imprese.
“Ci siamo concentrati su imprese piccole del territorio e sul legno – dice Cristian Sacchet, direttore di Appia Cna. – Tra gli eventi, uno sarà dedicato al cluster nazionale del legno, e un altro avrà per protagoniste le imprenditrici donne del settore. Proporremo poi un convegno sull’intelligenza artificiale in cui saranno invitate le scuole, e un altro sulla comunicazione digitale con l’influencer Massimo Barco di Veneto Creators”.
(Foto: Longarone Fiere Dolomiti).
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