Sopralluogo al Rifugio Pian de Fontana per i presidenti della Provincia di Belluno e del Parco nazionale Dolomiti bellunesi. Una visita che rientra nella strategia del Parco finalizzata a pianificare interventi di valorizzazione del turismo slow e sostenibile.
“Stiamo promuovendo diversi sopralluoghi sul territorio, all’interno del perimetro dell’area tutelata – spiega il presidente del Parco – Si tratta di visite propedeutiche a pianificare gli interventi e gli investimenti che intendiamo fare sulla sentieristica. L’obiettivo è sviluppare pacchetti turistici per zone particolari. E nell’ultimo sopralluogo ci siamo concentrati sul Rifugio Pian de Fontana, passaggio suggestivo e tappa dell’Alta via numero 1. Abbiamo approfittato della presenza del Cai di Longarone, del sindaco e del tecnico dell’Unione montana per parlare della rete di sentieri”.
Il Rifugio Pian de Fontana è di proprietà del Comune di Longarone e si trova a 1.632 metri di quota, alla testata della Val dei Ross, su un pascolo alla base delle splendide conche glaciali dei Van de Zità. Costituisce la principale base di appoggio per una delle tappe dell’Alta via delle Dolomiti n. 1 e nel 2023 festeggerà il trentennale di attività.
“L’obiettivo è valorizzare sempre di più queste strutture e l’ambiente di pregio in cui sono inserite – commenta il presidente della Provincia – Il turismo delle alte vie e dei sentieri di montagna è sostenibile e porta ogni anno migliaia di persone alla scoperta delle nostre Dolomiti, soprattutto dall’estero. La sinergia con il Parco per lo sviluppo di questo genere di turismo, anche attraverso pacchetti dedicati da promuovere attraverso i rifugi, è sicuramente uno dei valori aggiunti del territorio bellunese e delle sue eccellenze”.
(Foto: Provincia di Belluno).
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