Grande successo per la Festa internazionale della mela cotogna a Codognè. Migliaia di persone non sono volute mancare al classico evento di ottobre.
Tra espositori di mela cotogna, piccoli produttori locali (PPL) e hobbisti, si sono contati più di 100 stand ed è stata un’ottima opportunità per avvicinare tutti ai prodotti della tradizione veneta realizzati con la cura e la maestranza dei piccoli produttori locali e artigianali.
Un festival che ha visto la partecipazione anche di due delegazioni internazionali: la municipalità di Ixtlahuacan de Los Membrillos (Messico), con cui il Comune di Codognè è gemellato e la municipalità di Carcabuey (Spagna), con cui è stato sottoscritto ieri, domenica, un patto di fratellanza.
Anche Ixtlahuacan de los mebrillos ha nel suo toponimo la cotogna (“membrillo” in spagnolo) e oggi produce e rielabora le cotogne e molti prodotti della tradizione (es: la cotognata).
Mentre Carcabuey e il territorio andaluso è uno dei massimi produttori di mele cotogne. All’evento erano presenti uno stand dedicato al Messico e uno alla Spagna, con cooking show e degustazioni.
“A nome dell’amministrazione e della comunità siamo orgogliosi di aver ricevuto la certificazione De.Co per la mela cotogna – commenta il sindaco di Codognè Lisa Tommasella – questo non è un punto di arrivo ma è l’inizio di un nuovo percorso che darà qualità e grande opportunità al nostro settore primario e a tutte le aziende agricole che in questi anni ci hanno creduto, hanno collaborato con il Comune, con l’associazionismo per valorizzare e riportare sul territorio la coltura della mela cotogna e la sua rielaborazione. Con questa certificazione noi leghiamo in maniera indissolubile il prodotto al nostro territorio”.
“La manifestazione sancisce anche il coronamento di quasi vent’anni di attività legata alla comunità e alle amministrazioni, ognuno per quanto poteva ha cercato di non far mai morire la memoria della mela cotogna. – precisa il primo cittadino – Questo operato ci ha permesso di giustificare una storicità che è stata fondamentale per poter ricevere la De.Co”.
“Spagna e Messico sono due territori con cui ci stiamo gemellando e che sono legati alla produzione della mela cotogna e si sono dimostrati molto interessati alla nostra certificazione e al progetto regionale dei piccoli produttori locali perchè vedono in questo fare sistema un’opportunità per i piccoli imprenditori agricoli così che possano avere una maggiore possibilità di recuperare le tradizioni e al coltempo valorizzare i loro sforzi anche con un profitto economico, fondamentale per poter mandare avanti queste attività. è stata un’ottima occasione di scambio culturale ma anche dal punto di visto economico-amministrativo. Come poter esportare le best practice italiane all’estero” afferma Tommasella.
“Desidero ringraziare tutti i ristoratori e le attività gastronomiche artigianali che da anni aderiscono al progetto Ristorando che producono vendono e fanno degustare prodotti a base di mela cotogna per tutto il mese di ottobre, non è semplice recuperare e rielaborare questo prodotto oltre a tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento, tra cui Pro Loco, l’associazionismo, la commissione comunale, gli uffici comunali e tutti i volontari” conclude.
(Foto: per gentile concessione di Lisa Tommasella).
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