Il tema della sicurezza è uno degli argomenti più dibattuti dall’opinione pubblica, soprattutto alla luce dei fatti di cronaca che continuano a verificarsi.
Ma è stato anche il focus di un incontro tenutosi lo scorso giovedì 6 febbraio, nel salone degli Alpini della frazione di Ogliano del Comune di Conegliano, alla presenza del sindaco Fabio Chies e del comandante della Polizia locale Claudio Mallamace.
In quell’occasione è stata condotta un’analisi di quali costi comportano gli atti criminali perpetrati a danno della società, sia in termini economici che comunitari: essere vittime di tali azioni, infatti, spesso causa disturbi post traumatici e condizioni di stress psicofisico, alla base dell’insorgere di malattie.
Casi che comportano, all’individuo che le vive, un aumento di costi per assistenza sanitaria e psicologica, con inevitabili ricadute anche sull’intera struttura statale.
Non bisogna dimenticare il calo della produttività e una diffidenza maggiore verso gli altri individui e le istituzioni, condizione che va irrimediabilmente a logorare il senso di comunità collettiva.
Per questo, nel corso della serata, è stato chiesto al sindaco Chies, e di riflesso a tutti i sindaci del territorio, di riservare risorse maggiori per il tema della sicurezza, con azioni preventive e programmi di promozione della questione nelle scuole.
Oltre a ciò, è parsa necessaria una divulgazione più efficace sulle possibilità di difesa a disposizione dei cittadini, i quali devono essere messi al corrente del modus operandi dei malviventi.
Incontri pubblici con il prefetto, questore e altri rappresentanti delle Forze dell’Ordine sono stati richiesti, come l’installazione di telecamere anche in aree periferiche e l’incentivazione dei sistemi di controllo del vicinato.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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