“Sposta la tua mente al dopo … e raccontalo” è il contest di scrittura ideato, curato e coordinato dall’istituto Flora di Pordenone e dalla Fondazione Pordenonelegge, con la collaborazione dell’Area Giovani CRO e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia.
Inizialmente il progetto si rivolgeva agli studenti delle scuole superiori del territorio friulano, per poi allargarsi verso alcuni istituti di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, ovvero a Piacenza, Brescia, Conegliano e Pieve di Soligo: in tale contesto, ai giovani viene chiesto di raccontare le proprie emozioni nutrite nel corso della pandemia, immaginando quello che sarà il futuro post Covid, tramite un testo narrativo o poetico, da inviare entro mercoledì 15 luglio.
Un’iniziativa accolta dal progetto di lettura “Libri Liberi”, che riunisce alcune scuole di Conegliano e Pieve di Soligo, e cioé gli istituti Marco Fanno, Da Collo, Cerletti e Marconi di Conegliano, assieme al Casagrande di Pieve di Soligo, dove gli studenti sono stati coinvolti nell’elaborazione dei testi.
Nella sezione dedicata alla “Scuola e formazione” del sito di Pordenonelegge è possibile leggere i testi elaborati nei diversi territori, mentre alcuni incipit o brevi citazioni verranno pubblicati sui vari canali social degli organizzatori per promuovere l’iniziativa.
Alcuni elaborati saranno successivamente raccolti in un e-book, poi presentato alla 21esima edizione di Pordeonelegge (16-20 settembre 2020).
Il contest nasce dal desiderio di offrire ai giovani uno strumento di confronto e condivisione di idee, stimoli e prospettive nuove, che dia loro l’opportunità di immaginare un mondo diverso da quello creato dalla pandemia.
Un atto corale di scrittura, quindi, per sentirsi più vicini, tra coetanei, insieme nell’immaginare il tempo che verrà.
Iniziativa che Gianbruno Panizzutti, assessore alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili del comune di Conegliano, ha così commentato: “Il progetto lettura che Conegliano sta portando avanti ormai da molti anni, e che raccoglie sempre più adesioni dalle scuole del territorio, non si ferma neanche di fronte al Covid!“.
“Siamo oltremodo fieri di aver potuto contribuire, tramite il Progetto Giovani e l’insegnante Ivana Abiti – ha aggiunto l’assessore – alla partecipazione delle nostre scuole a una iniziativa che ha favorito lo scambio di esperienze tra i nostri ragazzi, in un momento tanto delicato come quello che stiamo vivendo”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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