Per fare cicloturismo in modo efficace la pianificazione degli itinerari non è secondaria: sono talmente tante e varie le tappe che le Colline del Prosecco possono offrire, che spesso non è immediato rispondere alla domanda “Che giro mi consigli di fare?”.
Ci sono professionisti della comunicazione, del ciclismo e dell’accoglienza che già prima del riconoscimento Unesco si sono rimboccati le maniche per definire percorsi ideali da consigliare all’ospite appassionato di e-bike (qui il sito) e rispondere in modo chiaro a questa domanda.
Nel 2021, infatti, non serve essere degli atleti per scollinare tra una dorsale e l’altra del Patrimonio Unesco: in sella a un’e-bike si possono raggiungere luoghi inediti e, per la varietà del paesaggio, è possibile toccare contesti sempre diversi tra loro.
Per collezionare il maggior numero di esperienze in un unico itinerario, però, il consiglio di Visit Prosecco Hills (www.visitproseccohills.it) è quello di seguire gli oltre duemila chilometri di percorsi, tracciati in schemi gpx facilmente consultabili da smartphone, prima di affondare la prima pedalata o durante il percorso.
Tra le varianti ce ne sono alcune adatte a chi vuole scoprire o far scoprire i punti d’interesse “classici” della Sinistra Piave: pedalare dalla “cartolina” di Rolle all’iconico Molinetto della Croda, abbeverarsi come facevano gli antichi monaci benedettini alla straordinaria Abbazia di Follina e poi salire al castello per una cena regale, dominando la Valsana, che si estende fino a Vittorio Veneto.
Ma ci sono anche opzioni per chi la zona la conosce già e vuole addentrarsi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni del territorio: scoprire il passato minerario della località Caneve di Ronch, attraversare il castagneto di Sant’Eurosia a Zuel di Qua, scoprire l’antica funzione della “Rosada” di Rolle e il silenzio dei borghi “segreti” di Cison e Tarzo, come Resera, Arfanta e Nogarolo.
Nelle salite più avvincenti, con la scelta della modalità e-bike, i “miracoli” della tecnologia ciclistica faranno comodo ai polpacci dei visitatori, che in questo modo potranno raggiungere distanze notevoli in totale autonomia e libertà di movimento: da Valdobbiadene a Conegliano, la varietà del paesaggio e la libertà di movimento in e-bike consente di non fare mai la stessa strada all’andata e al ritorno e di scoprire un’area capace di sorprendere anche dopo la prima e la seconda visita.
(Video: Prosecco Hills).
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