Fuga dal caldo con code: serpentoni di veicoli già di primo mattino in A27

“Fa caldo, vado in montagna“. Questo il pensiero di molti residenti nell’Alta Marca, e chiaramente non solo, che già di buon mattino hanno scelto di salire in auto, moto o camper e dirigersi verso il mare e i monti.

L’anticiclone africano, puntualmente preannunciato e arrivato all’inizio di questo weekend, mette a dura prova la resistenza di chi patisce la calura. Le alternative, nel nostro bellissimo territorio, per fortuna non mancano, ma chi cerca relax e refrigerio a poche decine di chilometri da casa deve come da tradizione fare i conti con le code verso i luoghi di villeggiatura.

Ne sanno qualcosa i tanti che fin dal primo mattino odierno si sono messi in viaggio in direzione delle montagne del Cadore e dell’Ampezzo. Display elettronici e webcam del gestore Autostrade per l’Italia segnalavano già poco dopo le 8 di oggi sabato rallentamenti e code sull’A27 Venezia – Belluno in direzione nord, con il famigerato “collo di bottiglia” alla confluenza di Ponte nelle Alpi con la Statale Alemagna ben presto intasato di auto.

Se la poco gradita “tradizione” dei weekend di alta stagione estiva sarà rispettata, è presumibile che le code aumenteranno nel corso della mattinata, lasciando intorno all’ora di pranzo, o forse anche prima, spazio a un traffico sostenuto ma scorrevole.

Intorno alle 9, la coda alla sommità settentrionale dell’A27 aveva già toccato i 2 chilometri.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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