Il primo giorno di scuola nella Marca: “Che pressione la maturità, ma ce la faremo”

Il primo giorno di scuola 2023/24 è finito: le impressioni degli studenti trevigiani

E’ suonata la prima campanella dell’anno scolastico per poco più di 100 mila studenti delle scuole trevigiane, che da questa mattina hanno ripreso posto nelle loro aule per l’inizio delle lezioni, che proseguiranno fino a giugno.

Una mattinata un po’ uggiosa, dopo molti giorni di caldo intenso, ha accolto studenti e docenti. Qdpnews.it ha raccolto alcune impressioni nelle scuole dell’Alta Marca dopo le prime ore di lezione.

E’ stato l'”ultimo primo” giorno di scuola per gli studenti di quinta del Liceo Marconi di Conegliano. Raggiunti fuori dai cancelli, alcuni di loro raccontano com’è stato vissuto. “Essendo l’ultimo primo giorno l’ho affrontato in modo molto positivo, perché quest’anno manca sempre meno alla libertà, cioè alla fine dal liceo – commenta Anna -, aggiungendo poi come sia motivata nello studio da “argomenti più interessanti e attuali rispetto ai programmi degli anni scorsi”.

Le impressioni sul primo giorno di scuola degli studenti del “Marconi” di Conegliano

Una curiosità simile anima Martino, da qualche mese rientrato in Italia dopo l’anno all’estero in Norvegia. A questo proposito aggiunge: “Oggi è stato bello rivedere tutti i miei compagni e i miei professori”.

Anche al “Munari” di Vittorio Veneto si commentano le prime ore di lezione 2023/24

A sentire la differenza rispetto agli anni scorsi è Alberto: “Cerco di vivere positivamente questi giorni, anche perché hanno un sapore diverso rispetto a quelli che abbiamo affrontato finora”.

L’esame di Stato che si profila all’orizzonte, seppur ancora lontano, è nei pensieri: “In vista della maturità bisognerà iniziare a studiare presto, ma ce la faremo” scherza un fiducioso Martino, mentre Alberto conclude: “A livello personale spero di concludere in bellezza quest’anno perché è comunque la fine di un percorso”.

La pressione dell’esame di maturità inizia già a farsi sentire, ma le aspettative per quest’anno scolastico sono buone” commenta, all’uscita da scuola, Pietro, uno studente di quinta del Liceo artistico “Bruno Munari” di Vittorio Veneto. Anche altri suoi compagni si dividono tra il pensiero rivolto all’esame di fine ciclo di studi e l’anno scolastico che lo precederà e che preparerà i maturandi a tagliare l’importante traguardo.

Gli studenti dell’ultimo anno hanno conosciuto oggi le “nuove leve” del Munari, ritenendole molto propense a comportarsi nel rispetto dell’ambiente scolastico e dei programmi.

In coincidenza con l’inizio della scuola, i Carabinieri del Comando provinciale di Treviso sono stati impegnati questa mattina in tutta la Marca nell'”accompagnare”, con la loro presenza discreta ma vigile, insegnanti, personale non docente, genitori e alunni in questo inizio di anno scolastico.

Regolare, anche se evidentemente più intenso che nei giorni scorsi, anche il flusso di utenti nelle principali stazioni di treni, bus e pullman, anch’essi obiettivi “privilegiati”, oggi e nei prossimi giorni, dell’attività di monitoraggio e prevenzioni dei militari dell’Arma.

E a proposito di trasporto pubblico, per la ripresa delle lezioni MOM – Mobilità di Marca ha scelto di rafforzare il personale di assistenza alla clientela anche attraverso steward a terra di ditte esterne, il cui compito è stato quello di agevolare la salita a bordo in sicurezza ed educare all’utilizzo dei mezzi, con regolare titolo di viaggio, fin dal primo giorno di scuola.

I controlli del servizio si sono concentrati in particolare nei grandi centri scolastici: oltre 12 mila i passeggeri in arrivo a Treviso, dove al mattino il personale ha presidiato gli hub di interscambio Stazione FS, Stadio e Stiore. Il flusso è stato regolare anche per effetto di entrate ancora con orari non certi (alcuni istituti hanno iniziato le lezioni alle 8, altri alle 9).

Al termine delle lezioni, MOM ha proseguito le attività di assistenza anche alle uscite dei grandi poli cittadini, quali viale Europa, San Pelajo e l’autostazione.

Presidiati anche gli altri poli scolastici di maggiore affluenza: da Conegliano a Castelfranco Veneto, dove gravitano oltre 3 mila passeggeri, fino a Vittorio Veneto e Montebelluna, dove ogni giorno arrivano e ripartono in bus più di 2 mila utenti.

Con l’avvio dell’esercizio invernale MOM riprende il servizio al massimo delle potenzialità garantendo il trasporto a oltre 40 mila passeggeri al giorno, mentre si sta avvicinando alle 30 mila unità il numero degli abbonati per questo anno scolastico.

(Hanno collaborato Sofia Sossai e Giorgia Gobbo. Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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