Con l’inaugurazione della mostra “Il racconto della Montagna”, avvenuta lo scorso venerdì 12 giugno a Palazzo Sarcinelli, la città di Conegliano è entrata nel vivo di quella che sarà la sua scommessa per l’estate: puntare sulla cultura per far rinascere il centro cittadino dopo i due mesi di lockdown che lo hanno visto svuotarsi e spegnersi.
La mostra organizzata da Civita Tre Venezie, con le sue rappresentazioni evocative delle Dolomiti, porta nelle sale del piano nobile di Palazzo Sarcinelli le riscoperta della bellezza dei nostri territori, ovvero quello che sarà il leitmotiv di un’estate nella quale si dovrà fare ancora i conti con delle limitazioni negli spostamenti.
Da parte del sindaco Fabio Chies c’è soddisfazione per il vernissage di un’esposizione molto attesa: “Siamo contenti che la rinascita di Conegliano parta dalla cultura, è giusto che sia così. Con una grande mostra di arte novecentesca a Palazzo Sarcinelli e via XX settembre che riprende a vivere Conegliano torna alle proprie origini”.
Per il sindaco la mostra è particolarmente significativa per la città anche perché crea un legame speciale tra due territori vicini, entrambi patrimonio dell’umanità riconosciuti dall’Unesco: le Dolomiti e le colline del Prosecco.
Fin dalla mattina dell’inaugurazione l’accesso alla mostra è stato scrupolosamente contingentato e regolamentato secondo le norme di sicurezza vigenti, sottolinea Chies, che conclude rivolgendo a tutta la cittadinanza un invito: “Venite a vedere questa bellissima mostra in piena sicurezza, per concedervi dei bei momenti di serenità”.
Grande felicità anche da parte dell’assessore alla cultura Gaia Maschio, che vede nella piena ripresa delle attività del mondo dell’arte un passaggio fondamentale per la rinascita della città: “Chiaramente sarà un’estate diversa, anche per quanto riguarda il turismo e l’ospitalità, ma per questo la vivremo tutti in prima persona come cittadini, perché sarà l’occasione di riappropriarci dei nostri spazi”.
Oltre all’inaugurazione delle mostre a Palazzo Sarcinelli e all’oratorio dell’Assunta, l’amministrazione ha dato il via libera anche alla ripresa delle visite guidate in città, spiega l’assessore, e si sta lavorando per un’estate densa di eventi.
“L’ufficio cultura sta organizzando un’estate coneglianese ricca e in piena sicurezza, per cui invito i cittadini a tenersi aggiornati sulle iniziative a cui daremo vita”, spiega l’assessore, per cui sarà importante “rispettare le disposizioni di sicurezza e la necessaria prudenza ma anche aiutarci a riprendere a vivere”.
Non è stata ancora annunciata invece la riapertura della Sala dei Battuti, gioiello cinquecentesco di via XX settembre le cui modalità di accesso necessitano di un’organizzazione scrupolosa, considerando i flussi che la interessano e il poco spazio a disposizione negli ambienti di entrata ed uscita. Il sito, spiega l’assessore Maschio, è di proprietà della diocesi di Vittorio Veneto, che si sta organizzando per garantirne una fruizione in piena sicurezza.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
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