Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg torna protagonista della Milano Wine Week confermando la propria partecipazione anche alla quarta edizione della manifestazione.
Come di consueto il luogo di elezione sarà il quartiere di Gae Aulenti – Porta Nuova, in cui una selezione di locali proporrà i calici di Conegliano Valdobbiadene ognuno con il proprio stile ma sempre con l’intento di far scoprire qualcosa in più sul prodotto e sul suo territorio di origine.
“Abbiamo scelto di partecipare anche quest’anno alla Milano Wine Week perché si tratta di un evento capace di coinvolgere i consumatori e gli appassionati di vino. Siamo certi di tornare a incontrare un pubblico che ama farsi suggestionare dalla bellezza dei territori, dalle tradizioni enologiche e viticole” afferma Elvira Bortolomiol presidente del Consorzio di Tutela.
“Durante l’evento, infatti, desideriamo incontrare i consumatori per accompagnarli in un percorso di scoperta che parte dal calice e arriva al territorio di origine, il Conegliano Valdobbiadene, fino alla comunità che da secoli lo custodisce. Per questo abbiamo organizzato degustazioni e momenti di approfondimento per i consumatori e per gli addetti ai lavori proprio nei locali del District Gae Aulenti – Porta Nuova”.
“Un calice di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore apre le porte di un mondo da scoprire” e gli appuntamenti saranno condotti da Paolo Vizzari e da un sommelier AIS Veneto. Sarà possibile iscriversi seguendo le indicazioni che si trovano sul sito www.prosecco.it.
Durante gli incontri si scopriranno 3 fattori chiave che hanno portato il prodotto al vertice della piramide qualitativa del mondo Prosecco: la natura, la storia e la cultura.
Si sottolineeranno le caratteristiche e il metodo di produzione del Conegliano Valdobbiadene; si condivideranno le modalità di consumo e gli abbinamenti perfetti del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.
Oggi quando si parla di Conegliano Valdobbiadene si evoca un territorio che ha dato origini a un fenomeno enologico unico, un prodotto che anche nel 2020 è riuscito raggiungere risultati di vendite pari all’anno precedente e che anche in questo 2021 dimostra grande vitalità.
Qui, tra i confini dei 15 comuni tra Conegliano e Valdobbiadene si produce l’apice della piramide qualitativa del mondo Prosecco; qui, ancora oggi, si custodiscono con passione e attenzione il territorio e la tradizione.
Questi valori sono stati il motore del lavoro incessante dei produttori e delle istituzioni che insieme hanno raggiunto traguardi fondamentali, i principali: il no al glifosato e l’ambito riconoscimento Unesco per le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
(Foto: Archvio Qdpnews.it).
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