Alessandro Biz si è fatto un selfie con il governatore leghista del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. E lo scorso 19 settembre, in occasione degli ottanta anni di Umberto Bossi, ha pubblicato una foto dove lui e il senatore si sfidano a braccio di ferro. Dall’altra parte Roberto Campagna, che ha avuto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e tutti i maggiori leader della Lega alla sua presentazione, per il prossimo giovedì ha organizzato un incontro con l’assessore regionale leghista alle attività produttive Roberto Marcato.
Alessandro Biz e Roberto Campagna sono entrambi iscritti alla Lega. Ed entrambi si candidano a guidare il Comune di Cordignano per il prossimo quinquennio, l’uno sindaco uscente alla guida della squadra “Tutti per Cordignano – Alessandro Biz sindaco”, l’altro attuale assessore al bilancio e allo sport e già primo cittadino per un decennio, che si propone di fare il sindaco con “Cordignano Viva – Roberto Campagna sindaco”.
A Cordignano il centrodestra si presenta diviso alle elezioni amministrative e il perché lo hanno spiegato Giuseppe Montuori e Gianangelo Bof, rispettivamente coordinatore di Fratelli d’Italia per la provincia di Treviso e commissario provinciale della Lega (vedi articolo).
Fratelli d’Italia a livello locale si identifica e sostiene la lista di Alessandro Biz. Lega e Forza Italia sono schierati a favore di Roberto Campagna. Questa situazione sembra poter disorientare l’elettorato di centro destra.
Luca De Re, terzo candidato a sindaco con la lista “Insieme per Cordignano”, non sente la necessità di chiamare alcun esponente politico. Nelle prime fasi della attività politica sul territorio ha incontrato il deputato bellunese Roger De Menech e il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
“Abbiamo molti contatti con politici appartenenti all’area di centrosinistra – ha dichiarato -, ma non li chiamiamo per fare delle comparsate e li chiamerò per risolvere i problemi dei cordignanesi. Comparsate che potrebbero sviare l’attenzione dal nostro programma. Noi puntiamo sulla qualità, sulle competenze e sulla voglia di fare dei nostri candidati. Noi ci concentriamo sulle reali esigenze vissute nel nostro territorio. Per poter dare ai cittadini le risposte ai loro bisogni che attendono da 15 anni”.
Tutte e tre le liste non presenteranno simboli di partito. Intanto continuano gli incontri nelle frazioni per ognuna di loro. E ciascuna lista sta facendo conoscere, anche attraverso i social, i propri candidati. Perché le campagne elettorali, di questi tempi, si fanno anche sui canali digitali per far passare l’immagine più positiva dei candidati e non più solo suonando campanelli e bussando di porta a porta.
(Foto: Facebook Massimiliano Fedriga e Roberto Marcato).
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