Proseguono nella Marca le cerimonie della Giornata dell’unità nazionale e delle Forze armate

Le celebrazioni per il 4 novembre, data attribuita alla Giornata dell’unità nazionale e delle Forze armate, in alcuni Comuni del territorio sono proseguite anche oggi, domenica 6 novembre.

Le cerimonie si sono svolte di fronte ai monumenti ai caduti, per ricordare quanti hanno sacrificato la propria vita in nome della patria. La giornata celebrativa del 4 novembre venne istituita nel 1919, allo scopo di commemorare la vittoria italiana nella Prima guerra mondiale, con l’annessione all’epoca delle terre di Trento e Trieste. 

Da ricordare che nel 1921, proprio in occasione del 4 novembre, il Milite Ignoto venne sepolto nella capitale, all’Altare della Patria.

A Maser si è svolta una cerimonia che ha visto presenti in varie frazioni del paese un corteo formato dal sindaco Claudia Benedos con parte della sua giunta, le associazioni d’arma delle varie frazioni, i labari dell’Avis e dell’Aido comunali.

Accompagnava il corteo anche il signor Emilio Bottin, orgoglioso presidente dell’associazione Combattenti e Reduci. Partendo da Maser, la cerimonia si è spostata a Madonna della Salute, a Crespignaga e infine a Coste, dove gli alunni della Scuola Primaria hanno intonato l’Inno di Mameli assieme ai presenti. Il programma si è concluso con la messa alla Chiesa parrocchiale di Coste e con un pranzo conviviale alla Trattoria da Ismene. 

A Refrontolo il sindaco Mauro Canal, assieme ai rappresentati delle associazioni, del gruppo Alpini e della Protezione civile, si è diretto verso il Monumento ai Caduti, per un momento di riflessione e di raccoglimento. Presenti anche un gruppo di bimbi, simbolo di quel passaggio generazionale necessario a mantenere intatto nel tempo il messaggio di questa giornata celebrativa.

Analogo scenario anche nei Comuni di Segusino, guidato dal sindaco Gloria Paulon, di Farra di Soligo amministrato dal primo cittadino Mattia Perencin, dove è stata dedicata una cerimonia in ognuna delle tre frazioni del Comune, in corrispondenza dei diversi monumenti ai caduti.

Associazioni combattentistiche ed Alpini si sono dati appuntamento anche a Montebelluna, ricordando i valorosi caduti durante la Grande Guerra alla presenza del sindaco Adalberto Bordin.

Stamane giornata commemorativa anche a Tarzo con il primo cittadino Gianangelo Bof e nella frazione di Signoressa, nel Comune di Trevignano, guidato dal sindaco Franco Bonesso, a Vidor di Mario Bailo, nel territorio di Castelcucco di Paolo Mares, nell’area di Susegana con il primo cittadino Gianni Montesel.

Nella Cornuda di Claudio Sartor è stata ripercorsa una pagina della storia comunale, ricordando la vicenda e il vissuto dei deportati e internati. Cerimonia anche ad Asolo, dove il sindaco Mauro Migliorini nel suo discorso ha ringraziato “a nome di tutta la comunità, le Forze dell’Ordine e tutti gli attori che rendono sicuro il nostro territorio come i Vigili del fuoco, gli operatori dei servizi di soccorso, la Protezione civile e tutti i volontari delle associazioni impegnati a vario titolo per soddisfare le esigenze della cittadinanza”.

A Cappella Maggiore le celebrazioni sono avvenute in due diversi momenti, ad Anzano e in piazza Vittorio Veneto. Nel suo discorso commemorativo, il sindaco Mariarosa Barazza ha detto che “Il 4 novembre è il giorno in cui si ricordano questi caduti e i caduti di tutte le guerre. La memoria e la preghiera che qui eleviamo a loro ci permette di cogliere il tragico legame che unisce tutti i conflitti, quelli di ieri sul nostro territorio e quelli di oggi: la follia della guerra”. 

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata – Facebook).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati