All’auditorium dell’ex collegio San Giuseppe a Follina, recentemente recuperato anche con i contributi del Gruppo d’azione locale (Gal), si è tenuta l’annuale assemblea dei soci (nella foto) del Gal dell’Alta Marca Trevigiana, agenzia di sviluppo e promozione del territorio con sede a Solighetto di Pieve di Soligo.
Assemblea particolarmente significativa quest’anno perché il Gal celebra i suoi primi dieci anni di attività: fu avviato infatti nel 2008 all’interno della Programmazione UE 2007-2013 raggiungendo da subito importanti traguardi portando sul territorio circa 6 milioni di euro, che hanno stimolato investimenti per circa 11 milioni di euro: in anni di crisi economica davvero un risultato significativo.
Successivamente, nel 2016, ha presentato alla Regione Veneto il nuovo Programma di sviluppo locale (Psl) per la Programmazione UE 2014-2020, Psl denominato “Amale” (Alta Marca landscape emotions, emozioni di paesaggio), a testimoniare come la nuova strategia del Gal sia imperniata su paesaggio, prodotti tipici e turismo.
Il sottotitolo infatti è “Sviluppo del turismo sostenibile e competitivo integrato con la valorizzazione dei prodotti di qualità a riconoscimento comunitario e con il paesaggio naturale e culturale dell’Alta Marca Trevigiana anche candidato al riconoscimento Unesco di patrimonio dell’umanità”.
Approvato nel 2016 dalla Regione Veneto, con un budget di 5,7 milioni di euro di fondi europei che con il cofinanziamento porteranno ad investimenti complessivi pari a circa 13 milioni di euro. Nel 2017 sono stati emessi 14 bandi, che hanno permesso di impegnare risorse per circa 3,7 milioni di euro pari, al 76% del budget: dopo i primi interventi a favore degli enti locali, con i progetti inseriti nei cosiddetti “Progetti Chiave”, sono stati aperti i bandi rivolti alle aziende agricole e agli operatori privati, per interventi sia a favore dello sviluppo rurale che del turismo che hanno permesso di finanziare 46 domande.
Ma i dieci anni di attività sono anche l’occasione per ricordare i diversi progetti avviati o gestiti al di fuori del Psl a favore del territorio e dello sviluppo locale di cui i principali vanno ricordati: l’attività di segreteria tecnica dell’Ipa Terre alte, che ha permesso di portare sul territorio altri 6 milioni di euro; il supporto all’Associazione temporanea di scopo per la candidatura delle colline del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg a patrimonio Unesco per la quale è in corso l’istruttoria finale; il supporto alle iniziative collegate alle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra; l’organizzazione dal 2015 della Festa dell’Europa il 9 maggio.
Il Gal si conferma così una realtà che dal 2009, oltre alla gestione dei fondi dedicati allo sviluppo rurale all’interno della Misura 19 del Piano di sviluppo rurale Veneto 2014-2020, svolge anche un’attività di supporto ai soci e al territorio per la ricerca di fonti di finanziamento per iniziative di sviluppo locale.
Il presidente del Gal, Giuseppe Carlet, sottolinea gli importanti risultati finora raggiunti e le prospettive per i prossimi anni sui temi della valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti come “distretto del gusto”, i temi di Europa 2020, quelli collegati alla salvaguardia dell’ambiente e la biodiversità particolarmente sentiti dalla popolazione.
(Fonte e foto: Gal Alta Marca).
#Qdpnews.it