Se c’è stato un sindaco che durante il suo mandato ha lasciato il segno questo è sicuramente Giancarlo Gentilini. Il suo modo di fare, le sue uscite a volte sopra le righe, il suo decisionismo unito alle sue performance gli hanno fatto guadagnare il soprannome di “Sceriffo”, nomignolo appioppatogli direttamente dal North Carolina.
Ieri domenica 11 agosto, il focoso novantenne, è stato “pizzicato” a Follina, al ristorante stellato La Corte a festeggiare i suoi primi novant’anni. In realtà il compleanno cadeva lo scorso 3 agosto, ma nella giornata di ieri domenica 11 agosto, Gentilini è stato festeggiato da una cerchia ristretta di amici, tra i quali lo scultore Carlo Balliana in arte Balljana.
In perfetta forma fisica, Gentilini si è anche recentemente risposato dopo la scomparsa della prima moglie. Sindaco di Treviso dal 1994 al 2003, i suoi mandati sono ben impressi nella memoria dei concittadini. Sempre presente in tutte le decisioni, nella sua Treviso “non si muoveva foglia” senza il suo consenso.
Molto popolare anche tra gli alpini, con le sue celebri visite al Bosco delle Penne Mozze di Cison osannato dalla Penne Nere. Giovanni Zanon, titolare con le sorelle del ristorante “La Corte” non ha dubbi: “Il tempo per Gentilini sembra non passare mai. Dal tono della voce, al modo di porsi sembra quello che tutti hanno imparato a conoscere nei ruggenti anni ‘90. La sua visita di ieri ci ha onorato e rallegrato”.
Non resta che unirsi agli auguri per i primi novant’anni di Gentilini, sindaco da molti amato, da altri mal sopportato, ma che non è mai passato indifferente a nessuno.
(Fonte: Giancarlo De Luca Qdpnews.it).
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