Un inizio settimana frizzante, raccontando il mondo dell’artigianato ai giovanissimi: ieri lunedì 6 marzo alla Fiera di Godega di Sant’Urbano è andato in scena “Che spettacolo di mestiere“, con le storie di due imprenditrici esposte ai ragazzi delle classi terze della Scuola media di San Fior e Godega.
“Che Spettacolo di Mestiere” è una produzione de Gli Alcuni – compagnia teatrale con sede a Treviso – realizzata in collaborazione con Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, nella quale gli imprenditori artigiani discutono e spiegano ai ragazzi il loro lavoro, dettagliandone sfumature e sfaccettature.
Il format è stato quello dello spettacolo teatrale basato sull’interazione tra attori e spettatori attraverso gag, video e quiz a tema e, in conclusione, l’assegnazione di un tablet alla classe vincitrice. Sergio e Francesco Manfio non sono semplicemente attori, ma indossano la veste dei presentatori e osservatori di uno show nel quale protagonista è la realtà lavorativa.
L’obiettivo? Mettere in relazione scuola e impresa in maniera dinamica e divertente, invitando i ragazzi a guardare al loro futuro e a scoprire le peculiarità dell’artigianato: ingegno, capacità di innovare, creatività, abilità manuale, flessibilità, forte passione, coraggio di rischiare per trasformare in realtà una propria idea d’impresa.
“È nostro dovere pensare al vostro futuro – ha detto il sindaco di Godega di Sant’Urbano Paola Guzzo rivolgendosi agli studenti -. Lo facciamo anche attraverso queste attività di promozione culturale.
Dare un’informazione più completa ai giovani che si stanno avvicinando alla scelta più importante: la scuola superiore. Presentiamo una serie di mestieri innovativi e creativi in modo alternativo, con l’aiuto de “Gli Alcuni”. I ragazzi potranno ascoltare alcuni imprenditori per comprendere il modo in cui si sono avvicinati ed il successo delle loro attività.
Agricoltura, sostenibilità ambientale ed economia circolare. Due testimonial che spiegheranno ai ragazzi come è iniziata la loro attività e in che modo ha avuto successo. I giovani diventano protagonisti della loro scelta, a seconda dei loro talenti e passioni”.
“Avvicinare gli artigiani ai ragazzi delle scuole medie – ha aggiunto Filippo Fiori, coordinatore dell’area economica di Confartigianato Imprese -. L’artigianato oggi è poco conosciuto e si ha ancora un’immagine stereotipata. Vogliamo dare un volto aggiornato dell’artigianato ai ragazzi perché potrebbe diventare una grande opportunità per loro”.
L’iniziativa rientra tra le molteplici azioni che Confartigianato Imprese Marca Trevigiana realizza di concerto con le scuole, di vario ordine e grado, per facilitare la conoscenza del patrimonio imprenditoriale artigiano, presentandolo nella sua veste attuale con le sue dinamiche evolutive.
Ieri è anche calato il sipario sull’Antica Fiera di Godega 2023, le cui presenze sono state quantificate dagli organizzatori in circa 100 mila, “mai così tante”. Un’edizione “strepitosa” l’ha definita il sindaco Guzzo, e che segna un ritorno dell’evento fieristico – dopo due anni di stop e la passata edizione slittata ad aprile causa pandemia – in pieno stile. “I visitatori l’hanno paragonata a un’edizione degli anni ’80 o ’90, quando la nostra fiera era il fulcro del commercio in quegli anni” aggiunge il vicesindaco con deleghe all’Antica Fiera e all’agricoltura Paolo Attemandi.
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