Baciata dal sole ha preso avvio oggi, sabato, l’edizione 2023 dell’Antica Fiera di Godega ospitata fino a lunedì 6 marzo negli spazi di Godega Fiere e organizzata dal comune di Godega di Sant’Urbano.
Una fiera dedicata, come trazione, al mondo dell’agricoltura e dell’agroalimentare, arricchita da una vasta area espositiva che abbraccia molti settori, da quello dell’arredo casa a quello delle energie rinnovabili, passando per viticoltura, zootecnia, artigianato, giardinaggio, benessere e salute. L’Antica Fiera di Godega – ad ingresso gratuito – è anche a misura famiglia con tante attività didattiche e ludiche con asini, alpaca ed altri animali.
Dal Pozzo della Regola, come tradizione, alle 10 ha preso avvio il corteo delle autorità e dei cittadini che, scortati dalla fanfara alpina di Conegliano, hanno raggiunto l’area fieristica dove si è svolta la cerimonia di inaugurazione.
Prima del taglio del nastro e della benedizione impartita da don Celestino Mattiuz, parroco di Godega, ha preso la parola il presidente della regione del Veneto Luca Zaia: “La fiera è un presidio dell’identità, in un mondo in cui si scontrano due correnti di pensiero, quelli che hanno l’agricoltura vera, cioè noi, noi abbiamo 350 prodotti tipici in Veneto, e quelli che l’agricoltura non ce l’hanno e devono inventarsela, e sono quelli che vorrebbero che mangiassimo insetti, che vorrebbero scrivere nelle etichette che i vini fanno male e altro. L’agricoltura oggi rappresenta l’unico presidio di tutela ambientale, non è possibile che si faccia passare l’idea che i contadini sono i devastatori: se non ci fossero gli agricoltori, oggi avremmo le colline che vengono a valle”.
“Un’edizione speciale – ha detto in apertura il vicesindaco con deleghe all’Antica Fiera e all’agricoltura Paolo Attemandi -. Una delle più belle edizioni, con 150 espositori nell’area fieristica e 160 bancarelle domenica e lunedì nell’area esterna ed un parco divertimento. Una delle migliori edizioni degli ultimi 15-20 anni. La nostra è una fiera per la famiglia: anche per questo da alcuni anni abbiamo voluto togliere il biglietto di ingresso”.
“Un’edizione che parte con un sole strepitoso ed una nutrita presenza di autorità civili e militari – ha aggiunto il sindaco Paola Guzzo -. Abbiamo voluto fare una fiera a 360°. Il suo cuore è come sempre l’agricoltura, però abbiamo allargato a nuovi settori e all’innovazione in agricoltura. È fondamentale quanto mai oggi che la nostra agricoltura stia al passo con i tempi e soprattutto con le necessità di rispetto ambientale. Questa è la nostra storia: l’Antica Fiera di Godega è la storia del comune di Godega di Sant’Urbano”.
“Come tradizione – prosegue – c’è tutta l’area agricola, poi l’area dell’agroalimentare che pone attenzione alle eccellenze del territorio, la parte dedicata al gioco e ai bambini e agli amici a quattro zampe di Asinomondo. Asini e asinari hanno accompagnato tutta la settimana, con il progetto Asinobus, i bambini a scuola avendo ogni anno un grandioso riscontro: i bambini sono sempre felicissimi. Un progetto, questo, che trova grande riscontro anche con i laboratori didattici”.
Rivolgendosi poi ai colleghi amministratori il sindaco Paola Guzzo ha aggiunto: “È nostro compito tutelare l’eccellenza del Made in Italy, chi lavora la terra e quei settori che hanno fatto grande le nostre terre. Bisogna dunque continuare a valorizzare il nostro Made in Italy e l’agricoltura, e tutelarla. Dietro ad un prodotto c’è una persona che mette amore, impegno, sudore in quel prodotto ed investe su quel prodotto”.
Numerosi i ringraziamenti da fare e il sindaco ha voluto sottolineare “un grazie in particolare ai tanti volontari, un esercito silenzioso, che, se non ci fossero, tutto questo non sarebbe possibile” evidenziando la loro fattiva collaborazione per la buona riuscita della fiera.
Anche il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi del comune di Godega di Sant’Urbano, Pietro Marcon, ha voluto dare un saluto a tutti i presenti.
Per la provincia di Treviso era presente la vicepresidente Martina Bertelle: «Una fiera bella e ricca di ciò che rappresenta noi trevigiani e veneti. Una tematica importante è quella dell’innovazione tecnologica. Sempre attuale è il tema della sostenibilità ambientale: speriamo che la fiera possa essere un punto di confronto, incontro e conoscenza per le nostre aziende. È molto importante l’innovazione tecnologica, ma è anche fondamentale mantenere la manualità e i mestieri di una volta che hanno costruito la nostra tradizione».
Il senatore Luca De Carlo, presidente della 9^ commissione permanente che si occupa di agricoltura e produzione agroalimentare, ha sottolineato: “Da una parte c’è quel mondo che vorrebbe farci mangiare carne sintetica e farina di grillo, dall’altra parte ci sono i tanti produttori della coltura tradizionale soprattutto veneta, che ha il record di prodotti dop e igp, produttori che da anni producono con un cultura ambientale superiore alla media europea: siamo la prima agricoltura sostenibile in Europa, la sesta nel mondo. L’auspicio è di continuare a portare avanti le nostre tradizioni, ma con una costante e continua innovazione, sia nella genetica, sia nella tecnologia, sia nella capacità di vendere quello che produciamo”.
Quindi l’onorevole Marina Marchetto Aliprandi ha letto il saluto del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida. “È una fiera che racchiude in sé l’identità e il territorio, la cultura e la tradizione e allo stesso tempo anticipa il futuro”, uno dei passaggi del messaggio del ministro.
“Banca Prealpi SanBiagio è oggi onorata di essere presente alla Fiera, – commenta Luciano Soldan, responsabile dello sportello agricoltura Banca Prealpi SanBiagio – ringraziamo l’amministrazione comunale di Godega di Sant’Urbano. Ho visto una comunità che lavorava all’organizzazione di una fiera e per noi è importantissimo”.
Tra le altre autorità presenti all’inaugurazione c’erano il prefetto di Treviso Angelo Sidoti, l’eurodeputato Gianantonio Da Re, gli onorevoli Dimitri Coin e Gianangelo Bof, i consiglieri regionali Sonia Brescacin, Tommaso Razzolini e Roberto Bet, oltre a numerosi sindaci e amministratori del territorio e alla presidente dell’associazione Unesco per le Colline del Prosecco Marina Montedoro.
L’Antica Fiera di Godega 2023 continua domani dalle 8 alle 19.30 e lunedì dalle 8 alle 18. Oltre al mondo agricolo in mostra, ricco di espositori è il salone “Terra Nostra” con anche eventi di show cooking e degustazioni (programma completo su www.godegafiere.it). Nel PalaIngresso il salone del turismo locale sostenibile. Negli spazi aperti le tante iniziative targate Asinomondo: CoccolAlpaca e CoccolAsino, Ludonkey, Animal Tris, Asino Bus e molto altro.
Domenica alle 12 lo spettacolo equestre della compagnia “Cavallo&Company”. Per i più piccoli e per le famiglie anche un doppio appuntamento teatrale lunedì 6 marzo: alle 11 “Che spettacolo di mestiere” con il gruppo Gli Alcuni (promosso da Confartigianato Conegliano), mentre alle 15 “L’asino Gastone e la principessa Malcontenta” con la compagnia Teatro del Cigno.
Attorno all’area fieristica, grazie alla collaborazione di varie associazioni, sono state predisposte varie aree a parcheggio in cui sarà possibile lasciare la propria auto (al costo di 5 euro a mezzo) per l’intera giornata e raggiungere a piedi la fiera. Per chi invece vuole lasciare liberamente il proprio veicolo nelle zone industriali di Cordignano e di Colle Umberto è attivo un servizio di bus navetta da qui alla fiera.
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