“Speciali da mangiare e buoni per il nostro oratorio”. Con questo slogan il gruppo delle mamme del Grest di Pianzano di Godega offriranno i crostoli alle messe prefestiva (sabato alle 18.30) e festiva (alle 10.30) che si terranno nella parrocchiale, in questo fine settimana.
Quanto raccolto andrà ad incrementare il gruzzolo che si sta accantonando per il recupero funzionale del primo piano dell’oratorio della stessa comunità. Che si trova in via Sant’Urbano, dietro la scuola dell’infanzia parrocchiale.
Il Gruppo delle mamme del Grest “Ali aperte” è formato da una ventina di donne che uniscono le loro forze e le loro competenze per prendersi cura degli ambienti parrocchiali nei quali i loro e gli altrui figli possono giocare, crescere e conoscere Gesù. Il Gruppo è allargato anche ai mariti e ad altri volontari. E da tempo sono impegnati in attività di auto finanziamento.
“L’attuale oratorio, sistemato qualche anno fa, viene attualmente utilizzato al piano terra. Esso è dotato – racconta Silva Fabris, componente del gruppo Ali aperte – di un atrio, di una propria cucina, dei servizi, di una sala con palco, che può ospitare un centinaio di spettatori. Viene principalmente utilizzato per iniziative pastorali e appuntamenti parrocchiali. Il comitato di gestione lo mette a disposizione anche di altre realtà che operano sul territorio o semplicemente per organizzare delle feste di compleanno. Resta da ristrutturare il primo piano”.
Domenica 19 gennaio l’oratorio ha ospitato un pranzo comunitario a cui hanno partecipato un centinaio di persone. In precedenza il primo dicembre ha accolto il mercatino di Natale, in concomitanza con la rinata marcia podistica di San Nicolò. Nella prossima domenica 5 aprile, sarà sede del pranzo del gruppo anziani di Pianzano, guidato da Lucio Soldan.
“Quando sono arrivato a Godega di Sant’Urbano – ha spiegato il parroco don Celestino Mattiuz (che segue anche le parrocchie di Bibano e di Pianzano), – ho trovato che il mio predecessore, don Vittorino Battistella, nell’ambito di un ammodernamento nella materna, aveva svolto anche dei primi lavori al piano terra dell’ex teatro di Pianzano. La parrocchia aveva contratto un mutuo per coprire l’intero ammontare della spesa”.
“Mi sono impegnato – prosegue – per portare a termine quanto iniziato dal mio predecessore all’ex teatro, per poterlo utilizzare come spazio per i ragazzi, per i giovani, per le famiglie. La comunità mi aveva sollecitato in tal senso, essendo il responsabile della parrocchia. Per fare ciò però si è resa necessaria la rinegoziazione del mutuo ed ora la rata mensile da pagare è più consistente. Nel frattempo il gruppo delle mamme del Grest ha raccolto altri fondi e continua in questa attività di auto finanziamento per mettere a posto anche il primo piano”.
“Nel consiglio per gli affari economici – conclude – abbiamo valutato cosa fare, consultandoci anche con un architetto. L’orientamento emerso è di completare il recupero funzionale del primo piano, per adibirlo, per ora, a magazzino, con la nuova scala che sale dal piano terra, la sistemazione degli impianti e la sistemazione del pavimento. Tale decisione verrà portata all’attenzione del Consiglio Pastorale Parrocchiale, che verrà convocato nella prossima settimana”.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Silvia Fabris).
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