Godega di Sant’Urbano, il professor Luigino Bravin racconta l’Olocausto agli alunni delle scuole di Pianzano

Il professor Luigino Bravin (nella foto), sabato scorso 8 febbraio 2020, ha parlato per un’ora ai ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado a Pianzano di Godega. Gli studenti erano accompagnati dai loro docenti.

Si tratta di una iniziativa che amplia il piano dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo di San Fior, diretto da Susanna Picchi.

L’Amministrazione comunale di Godega, come ormai da qualche anno a questa parte, programma questo momento per la Giornata del Ricordo, a qualche giorno di distanza dalla Giornata della Memoria.

Luigino Bravin ha parlato dell’olocausto degli ebrei fino agli eccidi delle foibe e degli esuli dall’Istria, dalla Dalmazia e da Fiume. Bravin è anche una penna nera, del gruppo Ana di Conegliano.

Giova ricordare quanto è accaduto nella mattinata dello scorso 27 gennaio, all’auditorium della Provincia di Treviso, dove si è svolta la cerimonia commemorativa per la Giornata della Memoria.

In tale occasione, il prefetto Maria Rosaria Laganà ha consegnato ai familiari le medaglie d’onore assegnate a trenta trevigiani deceduti, deportati o internate nei lager nazisti. Fra questi c’era Riccardo Bravin, padre di Luigino.

Al momento scolastico hanno partecipato il sindaco Paola Guzzo e l’assessore Giorgio Visentin, che fra l’altro segue la cultura, la pubblica istruzione e l’identità locale. La prima cittadina, nel ringraziare il professore e l’alpino Luigino Bravin, ha sottolineato come sia importante offrire ai ragazzi l’opportunità di approfondire gli eventi anche attraverso questo particolare tipologia di lezioni di storia.

“Perché i ragazzi – ha evidenziato – crescano nella conoscenza e come coscienza civile, su quanto è accaduto nella storia del Novecento. Così che, una volta interiorizzata, essi stessi la possano trasmettere alle future generazioni. Perché certi fatti non abbiano più da ripersi”.

Il sindaco Paola Guzzo ha ricordato che al momento formativo dentro le mura scolastiche seguirà, anche quest’anno, una uscita didattica sui luoghi della Seconda guerra mondiale.

Promosso dall’ente locale e organizzato assieme ai due gruppi Ana di Godega. Lo scorso anno, alunni e insegnanti sono stati accompagnati dal sindaco Guzzo, dall’assessore Visentin e dalle penne nere al sacrario di Redipuglia, quindi ai monumento nazionale Risiera di San Sabba e alla foiba di Basovizza, nel comune di Trieste.

“Quest’anno ancora non abbiamo pianificato questo secondo appuntamento. Che dovrebbe tenersi in primavera. Lo abbiamo pensato – ha rimarcato Guzzo – perché i ragazzi possano vedere con i loro occhi quei luoghi dove si sono consumate quelle tragiche vicende. E speriamo, che questo li aiuti ancor di più a comprendere meglio, quanto studiano sui libri”.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Oderzo Cultura).
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