Si terrà nella sua Bibano, lunedì 10 febbraio alle 15.30, il funerale di Giuseppe “Bepi” Da Re, inventore dei Bibanesi.
Malato da tempo, l’imprenditore e artista è spirato nella propria casa della frazione di Godega di Sant’Urbano, ieri pomeriggio, sabato 8 febbraio alle 18 e 30 circa. Ad assisterlo la moglie Adriana ed i figli.
Ieri alle 20, sempre nella parrocchiale di Bibano verrà recitato il rosario. Ed è proprio in questa chiesa che un crocifisso fa bella mostra di sé ed invita i fedeli a pregare. L’opera è stata scolpita da Bepi Da Re. Perché lui, oltre ad essere conosciuto in tutto il mondo per i Bibanesi, coltivava anche la passione per l’arte.
La notizia della sua morte si è subito diffusa nel territorio e la gente ne è rimasta colpita; grandi erano infatti l’affetto e la stima che molti avevano nei suoi confronti.
Classe 1943, Bepi aveva 76 anni. La famiglia lo ha accompagnato nel suo lavoro di imprenditore, ad iniziare appunto dalla moglie Adriana. Ed oggi sono i figli Francesca, Armando e Nicola a far proseguire la concretezza di un’intuizione che decollò nel 1987, con la produzione che ha voluto portare nel mondo il nome del paese di origine. Tutto ebbe inizio da un piccolo forno di famiglia che venne prima trasformato in panificio e quindi in quell’azienda che è diventata nel tempo “eccellenza veneta”.
Con orgoglio ha sempre ripetuto che i Bibanesi, dalla forma dei grissini ma più vicini al pane come idea, sono fatti a mano, uno a uno, grazie all’impegno dei suoi dipendenti.
Nei rapporti umani, alla cordialità ha sempre unito la sensibilità verso il prossimo, soprattutto nei confronti delle persone bisognose. Perché riteneva importante la condivisione e il fatto di mettere in circolo quanto ricevuto, facendo del bene agli altri.
“Sicuramente – afferma il sindaco di Godega, Paola Guzzo, poco dopo aver appreso della scomparsa di Da Re – è una notizia questa che rattrista tutta la comunità di Godega. Da Re era una persona molta conosciuta nella nostra comunità per diversi motivi, ad iniziare dall’importante percorso imprenditoriale che lo ha portato a quella che oggi è la grande azienda gestita dalla famiglia”.
“Era una persona di grande spessore da molti punti di vista – continua Guzzo -. Si tratta di una perdita per quanti lo conoscevano. Era un concittadino amato e stimato e molti piangono la sua scomparsa. Viene a mancare una personalità importante in questo comune per il profilo professionale e umano, per le sue passioni, ad iniziare dall’arte e per la sensibilità che ha sempre avuto nei confronti della società. La sua scomparsa sarà molto sentita anche tra i colleghi imprenditori che hanno avuto modo di conoscerlo e di apprezzarne le qualità. L’amministrazione comunale esprime tutta la sua vicinanza alla famiglia in questo momento difficile e doloroso. E’ venuto a mancare un grande punto di riferimento”.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Web-Bibanesi-it).
#Qdpnews.it
