Addio a padre Paolo De Coppi, morto a 88 anni dopo una vita in missione. Era cugino di suor Maria, uccisa in Mozambico

Padre Paolo De Coppi
Padre Paolo De Coppi

Si è spento domenica scorsa 5 febbraio all’età di 88 anni padre Paolo De Coppi, sacerdote missionario originario di Santa Lucia di Piave.

Cugino di suor Maria De Coppi, missionaria tragicamente uccisa in Mozambico nel settembre scorso, padre Paolo aveva operato a lungo con il centro Pime (Pontificio Istituto di Missioni Estere), lavorando in terra per l’evangelizzazione e la promozione umana per oltre sessant’anni in Paesi lontani dal suo luogo di origine: suor Maria e padre Paolo, oltre che dal legame di sangue, erano sicuramente uniti da profondi convincimenti morali e religiosi, e da un esemplare e lungo servizio ai più bisognosi.

La sua figura è stata ricordata dallo stesso ente sul proprio sito web e il settimanale diocesano di Vittorio Veneto “L’Azione” online ha diffuso la notizia della morte.

Classe 1934, padre Paolo nacque a Santa Lucia di Piave. Dopo aver frequentato il seminario di Belluno, entrò nel Pime nel 1957 ed emise il giuramento nel 1960. Ordinato sacerdote nel 1961 dal cardinal Montini a Milano, padre Paolo fu destinato a Macapá, dove diventò coadiutore alla cattedrale di San Giuseppe e poi nella parrocchia di San Benedetto, infine parroco della stessa.

Il Pime ricorda che in quel periodo la sua attività principale era la catechesi, e padre De Coppi aveva donato il Centro Catechetico Diocesano e promosso la pubblicazione di sussidi per la catechesi.

Dopo un periodo nella diocesi di Belluno per otto anni, De Coppi era stato destinato al Brasile Sud, dove era incaricato della animazione missionaria: qui fondò “Missão Jovem”, un giornale diffuso in tutto il Brasile e in altri stati del mondo di lingua portoghese, e in seguito il giornale “O Transendente”, diffuso nelle scuole del Brasile, e anche un sito internet.

Nel 2022 le sue condizioni di salute si erano rese più fragili, e per questo padre Paolo era tornato in Italia per l’assistenza sanitaria nella comunità del Pime a Rancio di Lecco. All’inizio di quest’anno, la situazione si era ulteriormente aggravata, e domenica è spirato.

Esprimendo il proprio cordoglio e l’auspicio che “il Signore lo ricompensi per il suo grande zelo e lavoro missionario”, il Pime ha scritto sui propri canali web che il funerale sarà celebrato nella Comunità Beato Mazzucconi di Lecco domani mercoledì 8 febbraio alle ore 15.30.

I familiari – la sorella Cesira, le cognate, i nipoti, i cugini e parenti tutti – definiscono sull’epigrafe padre Paolo “missionario instancabile ed entusiasta”, e chiedono “non fiori ma opere di bene”.

Gli stessi annunciano che il rito funebre si svolgerà giovedì 9 febbraio alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Santa Lucia di Piave. La salma di padre Paolo verrà tumulata nel cimitero di Ramera, frazione di Mareno di Piave. Il Rosario sarà recitato mezz’ora prima della funzione in Chiesa.

(Foto: Onoranze funebri Roman).
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