Vigili del fuoco ancora al lavoro per spegnere l’incendio alla Torneria Veneta di Mareno di Piave: operazioni rese difficoltose dal pericolo di crollo del tetto

I Vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle operazioni di spegnimento e smistamento del legname che la scorsa notte ha preso fuoco nel deposito dell’azienda Torneria Veneta di via Galilei nella zona industriale di Ramera a Mareno di Piave.

Da una prima stima, secondo quanto appreso, tra il capannone e il legname bruciato si parla di danni superiori ai 300 mila euro e probabilmente solo nei prossimi giorni il nucleo di polizia giudiziaria dei Vigili del fuoco riuscirà ad entrare negli ambienti colpiti dall’incendio per cercare di determinare le cause del rogo. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi.

Le operazioni di spegnimento di alcuni piccoli focolai tra il legname e quelle di smistamento del materiale bruciato sono rese complicate dal pericolo di crollo del tetto del magazzino (da cui si sentono anche degli scricchiolii), fortemente compromesso dalle alte fiamme che si sono propagate velocemente a causa del materiale stivato facilmente infiammabile.

Una ruspa sta spostando la parte più esterna del materiale bruciato dal capannone a un container: una volta depositato nel cassone, i Vigili del fuoco provvedono a raffreddarlo definitivamente. Altre squadre nel frattempo raffreddano il legname bruciato ancora ammassato nel magazzino. Nelle prossime ore giungerà un mezzo dei Vigili del fuoco con un braccio più lungo per raggiungere tutto il deposito, evitando così che qualcuno entri nel capannone a rischio crollo.

Il tempestivo intervento dei pompieri nella notte ha evitato danni peggiori e che le fiamme si propagassero alla zona di lavorazione (solo un macchinario è stato bruciato) e alla zona dove erano presenti delle vernici usate per la realizzazione di manici per pennelli e altri utensili.

A causa del calore delle fiamme sono esplosi alcuni vetri di una fabbrica vicina, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

In via Galileo Galilei, oltre ai Vigili del fuoco è impegnata anche una pattuglia dei Carabinieri di Conegliano, mentre la zona è stata transennata per tenere a distanza i curiosi e per permettere una facile manovra ai mezzi di soccorso. Sempre presente anche la Kilolitrica da cui i Vigili del fuoco si riforniscono di acqua.

In mattinata nella zona industriale sono arrivati anche i tecnici dell’Arpav che hanno prelevato alcuni campioni di aria per l’analisi di sostanze organiche volatili e microinquinanti organici nella zona di ricaduta sottovento a sud (campo sportivo di Ramera) e sud-est rispetto alla ditta.

Gli esiti analitici saranno resi non appena disponibili, mentre le acque di spegnimento sono confluite nella linea delle acque meteoriche della zona industriale. 

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati