Risale al 1963 l’inizio della costruzione della cantina cooperativa di Mareno di Piave da parte dei soci fondatori. Cinque anni dopo, nel 1968, il primo anno di attività: si sono così raggiunti quest’anno i primi 50 anni di vita della società, festeggiati lo scorso 10 giugno.
“Siamo partiti con 350 soci – spiega il presidente Renzo Zava – e nel 1985 abbiamo raggiunto il massimo del raccolto, con 75 mila quintali. Nel corso degli anni i soci sono diminuiti, ma questo non ha fatto venire meno la coltivazione: siamo una cantina giovane e oggi abbiamo 160 soci”. Cinque i comuni di provenienza delle uve: Mareno di Piave, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano, Conegliano e Susegana.
“Siamo una piccola grande famiglia, i presidenti che mi hanno preceduto hanno sempre fatto la scelta di rimanere da soli, rifiutando la fusione – continua Zava – Negli anni, anche grazie all’aiuto amministrativo e tecnico di Sergio Montesel e Guido Zornio, abbiamo sempre cercato di migliorarci”.
Tra i presenti alla festa di domenica il sindaco di Mareno di Piave Gianpietro Cattai, il presidente del Consorzio prosecco Doc Stefano Zanette e Valerio Cescon, presidente sia della Confcooperative Belluno e Treviso che della cooperativa “La Marca”. E non ha voluto mancare nemmeno il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, “omaggiato” dalla fanfara alpina di Conegliano con la canzone “La leggenda del Piave”.
“Questa è la vostra festa, a voi vanno fatti i complimenti – ha esordito il governatore nel suo discorso rivolgendosi agli agricoltori presenti domenica scorsa – Siete stati i primi a credere in questa realtà”.
“Nel suo discorso, il presidente Zaia si è complimentato per la decisione di voler percorrere la strada del biologico – conclude Zava – Non è facile, ma ci piacerebbe diventare una piccola grande realtà in questo settore: è un sogno, ma speriamo che non rimanga tale”.
(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto: Cantina di Mareno di Piave).
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