Con 9 voti favorevoli il consiglio di Mareno approva l’atto di intesa tra i sindaci per il 5G, no della minoranza

Con 9 voti favorevoli e 4 contrari, durante il consiglio comunale di Mareno di Piave di ieri, martedì 28 luglio, è stato approvato l’atto di intesa tra in sindaci del territorio per disciplinare l’avvento della tecnologia 5G, che punta a sviluppare un percorso condiviso con gli altri comuni del territorio.

Visto il parere favorevole di Arpav e Ulss che non riscontrano particolari pericoli per la salute dei cittadini e visto che le aree predisposte verranno scelte dall’amministrazione comunale secondo il piano antenne, i Comuni firmatari di questo atto si impegnano ad affrontare in modo coordinato la problematica dello sviluppo di questa nuova tecnologia sul territorio attraverso una sinergia.

La maggioranza, compatta, ha votato a favore dell’ordine del giorno in quanto numerosi comuni hanno emanato un’ordinanza per bloccare l’installazione delle antenne, atti che sono stati impugnati dalle compagnie telefoniche con ricorsi al Tar e con il conseguente risarcimento dei danni da parte dell’amministrazione comunale.

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Contraria la minoranza del gruppo Lega Liga veneta Salvini Premier che con l’intervento del consigliere Francesco Tovenati si è ritenuta preoccupata in quanto: “Come c’è scritto nel testo dell’atto di intesa tra i sindaci si ritiene probabile che lo sviluppo di questa nuova tecnologia porti un aumento considerevole di impianti sul territorio e c’è una reale preoccupazione che l’incremento atteso con la diffusione del 5G potrebbe portare ad una crescita indiscriminata dei livelli di campo elettromagnetico, noi per ciò siamo contrari all’approvazione dell’installazione delle antenne 5G poiché ad oggi l’Organizzazione Mondiale della Sanità non ha concluso le ricerche riguardanti i rischi di esposizione per l’essere umano a questa nuova tecnologia che sarà pubblicata solo nel 2022”.

“Ci teniamo a precisare – ha terminato il consigliere – che non siamo contrari al progresso tecnologico ma riteniamo più importante difendere la salute dei cittadini. La nostra domanda all’amministrazione comunale è se il Comune di Mareno di Piave è ad oggi dotato di un piano antenne e come mai nell’attuale piano sono stati abrogati gli articoli che trattano la localizzazione e l’individuazione delle aree predisposte”.

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“Ritengo il tema della nuova tecnologia 5G molto delicato – ha risposto agli attacchi il primo cittadino Gianpietro Cattai è opportuno che venga trovato il giusto equilibrio tra salute e sviluppo tecnologico. L’opposizione invece è incondizionatamente contraria al 5G”.

“Posta anche la recentissima nuova normativa che vieta ai sindaci ordinanze di divieto generalizzato all’installazione di tali antenne abbiamo accolto positivamente il lavoro fatto in Conferenza dei Sindaci col supporto di Ulss ed Arpav per un percorso comune uniforme, rispettoso della legge e a garanzia della salute – ha affermato Cattai -. Per questo ho chiesto un voto unanime ai due gruppi consiliari e spiace davvero per il voto contrario dell’opposizione”.

“Per quanto riguarda il piano antenne – ha concluso il sindaco – la minoranza consiliare ha lamentato l’inadeguatezza del piano antenne del Comune dimenticando che parte di essa ha votato, a suo tempo, favorevolmente alla sua approvazione. Come previsto dal patto parteciperemo all’adozione di un piano sovracomunale aggiornato anche alla recentissima approvazione del decreto semplificazioni“.

(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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