Dieci anni di Pedibus a Mareno di Piave, il sindaco: “Un’eccellenza che la comunità sa esprimere”

Una serata all’insegna della festa, dei ricordi delle prime esperienze e delle volontà di continuare con questo sano progetto: il Pedibus a Mareno di Piave, giunto ormai al suo decimo anno, è più che mai un’istituzione e lo scorso sabato 23 marzo, l’intera cittadinanza ha celebrato l’occorrenza con una cerimonia al Centro culturale “Conti Agosti” (nelle foto).

Il Pedibus, progetto che incita gli scolari nel raggiungimento del plesso scolastico organizzando delle comitive di “camminanti” coordinate da volontari, a Mareno è ben più che un semplice progetto scolastico: l’autonomia per molti di loro pare infatti sia totale, tanto che diversi bambini si autogestiscono il percorso mattutino senza ingerenze da parte degli adulti.

Alla festa dello scorso sabato alla quale hanno partecipato alunni e genitori della scuola primaria, sono intervenuti il “creatore” del progetto nella Marca Trevigiana, il dottor Franco Moretto dell’Ulss 2, e coloro che per primi hanno sostenuto concretamente la realizzazione del Pedibus: l’ex dirigente scolastico Angelo Carrer, l’ex sindaco Eugenio Tocchett, accompagnato dal suo vicesindaco Stefano Donadello.

Mareno di piave dieci anni pedibus 02

Un percorso divenuto sempre più virale e travolgente a Mareno, e che oggi vede ben 140 bambini partecipanti al progetto, 80 volontari accompagnatori e una pluralità di premi e traguardi che hanno fatto si che la stessa realtà marenese sia stata definita “il fiore all’occhiello dell’Ulss 2”.

Un titolo celebrato da poesie e canzoni che i bambini hanno interpretato con vigore, lo stesso con cui gli stessi coordinatori Antonio Scotton e Stefano Gentili hanno raccontato la loro esperienza e le emozioni provate nell’organizzazione e nell’accompagnamento dei vari gruppi.

Il progetto Pedibus è un’eccellenza che la comunità marenese sa esprimere – commenta il sindaco Gianpietro Cattai – l’idea illuminata che dieci anni fa, in un perfetto gioco di squadra tra Asl, Amministrazione comunale, scuola, volontari e famiglie, ha fatto partire anche a Mareno questo progetto, vive ancora oggi grazie al forte entusiasmo che questi attori mettono in gioco”.

L’altissimo valore relazionale e sociale continua e continuerà a dare grandi risultati per la nostra comunità – conclude Cattai – Ringrazio in particolare tutti i coordinatori ed i volontari che con tanta passione si dedicano a questo progetto”.

(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Mareno di Piave).
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