Mareno di Piave è senza debiti: a comunicarlo è l’amministrazione comunale che ha deliberato l’estinzione anticipata, rispetto alla scadenza prevista dai piani di ammortamento, di tutti i mutui in essere.
Grazie a una variazione di bilancio dell’anno in corso è stata stanziata la somma necessaria ad estinguere il debito residuo verso la Cassa Depositi e Prestiti di quattro mutui per un ammontare totale di circa 230 mila euro portando un beneficio economico di 115 mila euro per i prossimi due anni.
“La nostra scelta vuole essere la dimostrazione di come si possa governare all’insegna del risanamento dei conti, senza sacrificare servizi e contemporaneamente realizzando importanti opere ed infrastrutture per la comunità – spiega il sindaco Andrea Modolo – Sapere che il proprio Comune non ha debiti e che quello che eroga e realizza è nelle proprie capacità senza lasciare strascichi alle future generazioni deve essere motivo di grande orgoglio e fierezza per i cittadini. Certamente lo è per noi che lo amministriamo”.
Nei decenni passati era pratica di quasi tutti i comuni fare ricorso all’indebitamento, in particolare per la realizzazione di investimenti in opere pubbliche da rimborsare poi a rate con piani di ammortamento generalmente di 15 o 20 anni.
Per quanto riguarda Mareno, le ricerche condotte nelle ultime settimane negli archivi comunali tra la documentazione contabile stipata sin dal secondo dopoguerra hanno rivelato come il comune, sia stato costretto a ricorrere continuamente a mutui per far fronte alle diverse necessità. Assente invece la documentazione precedente a causa dell’incendio – avvenuto nel 1944 – del vecchio municipio per mano dei partigiani nel quale andarono bruciati tutti i documenti presenti all’interno della struttura.
“E’ una decisione storica. – aggiunge il vicesindaco e assessore al bilancio Gianpietro Cattai – Per la prima volta nella sua storia Mareno di Piave non avrà più debiti per mutui. L’ottenimento di cospicui contributi a fondo perduto ha permesso, nell’ultimo decennio, di realizzare diverse opere pubbliche e quindi garantire importanti servizi senza ricorrere all’indebitamento. Ora siamo nelle condizioni di fare questo ulteriore passo grazie al quale nei prossimi due anni sarà molto meno complicato far quadrare i bilanci”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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