Cordoglio a Mareno di Piave, in tutto il mondo dello sport e della Box in particolare per la scomparsa del pugile marenese Ernesto Ros morto nella serata di ieri all’ospedale di Vittorio Veneto all’età di 69 anni.
Ernesto, fratello dell’olimpionico Giuseppe Ros detto Bepi, fu un vero e proprio punto di riferimento nel modo della Box nei primi anni ottanta diventando anche campione Italiano nella categoria superwelter.
Nel 1983 a Copparo (FE) vinse il titolo di campione italiano della propria categoria battendo Daniele Zappaterra, titolo che poi difese l’anno successivo a Conegliano pareggiando contro Rosario Pacileo e che però perse successivamente contro Luigi Marini l’11 ottobre del 1984.
Ernesto concluse poi la sua carriera nel 1986 con 38 incontri disputati, 13 vittorie di cui 3 per KO, 15 persi e 9 pareggiati. Curioso è stato il primo incontro contro Zappaterra che dovette essere disputano nuovamente in quanto la federazione verificò che i guanti utilizzati da Ros non erano regolamentari. La sua supremazia era però netta tanto che poi rivinse l’incontro.
Ernesto Ros ha sempre vissuto nel comune di Mareno di Piave con la moglie Lauretta dalla quale ha avuto i suoi due figli Mirco e Eros.
“È sempre stato un combattente fino agli ultimi giorni – ricorda il figlio Mirco – è stato un pugile nella vita e nello sport cadendo e rialzandosi dopo ogni difficoltà”.
I funerali si terranno martedì alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Bocca di Strada, dove amici parenti e famigliari potranno dare l’ultimo saluto a una delle icone della Box italiana.
(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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