È stato prontamente ripristinato lo sportello bancomat dell’ufficio postale di Mareno di Piave che nella notte tra il 12 e 13 gennaio 2020 era stato incendiato mettendolo fuori uso.
“Non sappiamo cosa sia successo esattamente, – fanno sapere da Poste Italiane, – pensiamo si tratti di un atto vandalico ma saranno le indagini eventualmente a precisarlo”.
Lo sportello era stato incendiato ed erano stati danneggiati i tasti numerici e parte dello stesso, immediata la denuncia da parte dell’ufficio postale alle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini per risalire ai colpevoli e capirne le cause.
Nei giorni seguenti al fatto si sono comunque verificati dei disagi per chi volesse solamente prelevare dei soldi senza dover compiere nessuna particolare operazione di sportello.
Poste Italiane pone grande attenzione anche alla sicurezza dei 98 ATM Postamat di Treviso e provincia. Tutti gli sportelli sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto, in caso di atto vandalico e negli atm di ultima generazione, che si stanno sostituendo ai precedenti, sono dotati di un sistema elettronico “antiskimming” per impedire la clonazione delle carte inserite.
“In tutta la provincia, – conclude Poste Italiane, – sono presenti 117 impianti a circuito chiuso composto da 435 telecamere di videosorveglianza che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei nostri locali e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videosorveglianza intelligente, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli sportelli Postamat, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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