Pizza, falò, tende e stelle sotto il segno dell’amicizia

Il telescopio con il quale i ragazzi hanno osservato le stelle

Dopo gli ottimi risultati della scorsa edizione, anche quest’anno i genitori dei ragazzi delle scuole medie di Mareno di Piave hanno organizzato la seconda edizione di “Una notte in tenda”. 

A questa edizione hanno partecipato ben 54 ragazzi delle classi prime provenienti sia dal plesso di Mareno di Piave sia dalle scuole del circondario. Sono stati invece 44 gli alunni iscritti alla seconda media, che già avevano vissuto questa esperienza lo scorso anno, e che hanno voluto ripeterla.

Il “passaggio del testimone” tra i genitori è avvenuto durante l’anno scolastico, i “pionieri” della prima edizione hanno passato tutte le informazioni utili per la riuscita ai genitori che hanno organizzato questa seconda edizione.

Le tende dove hanno dormito i ragazzi 

I ragazzi hanno giocato, condiviso una pizza assieme, preparato le tende e il posto per dormire, cantato e ballato in compagnia e osservato, con il telescopio, anche qualche stella e i crateri della luna.

Il tutto animato dalla luce del focolare che è stato il vero fulcro del campo tenda: i ragazzi si sono riuniti per l’accensione, i racconti, le presentazioni, il racconto delle proprie speranze e anche di qualche paura

Il falò creato dai ragazzi

Per quei ragazzi che erano alla seconda edizione, dopo un anno vissuto insieme è stato un ritrovarsi a fine dell’estate, per chi invece ha partecipato per la prima volta, è stata un’occasione per conoscere i nuovi amici.

“Vederli attorno al falò, fare a gran voce il giro dei nomi e poi intonare l’inno d’Italia abbracciati fra loro, come se volessero condividere l’emozione che provavano con il compagno vicino, è stato un momento toccante – spiegano gli organizzatori – era come essere davanti a piccoli uomini e donne, che saranno i protagonisti del loro, ma anche del nostro futuro. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno permesso la riuscita di questa nottata, sicuramente il prossimo anno organizzeremo nuovamente questa iniziativa”.

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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