Il nuovo teatro di Montebelluna inizia a prendere corpo. Da giovedì è aperta la campagna di adesione promossa dal Comune di Montebelluna per individuare i soci della Fondazione di partecipazione destinata ad occuparsi della gestione del nuovo teatro di Montebelluna.
La Fondazione di partecipazione contribuirà alla formazione sociale e culturale della collettività, avrà come scopo la formazione, la promozione la diffusione della cultura e dell’arte, tramite forme di interdisciplinarietà di linguaggio e produttive. In particolare, la Fondazione promuoverà la diffusione della cultura dello spettacolo dal vivo, delle arti musicali e teatrali in ogni loro forma, delle arti visive e performative in generale e della cultura artistica storica umanistica sociale scientifica.
Si può aderire secondo tre forme: fondatori promotori, sostenitori o volontari.
“L’avviso è funzionale a raccogliere le manifestazioni di interesse nei confronti della Fondazione che andrà a gestire il futuro teatro sociale di Montebelluna – spiega il sindaco, Marzio Favero -. Ovviamente, appartiene alla prima categoria il Comune che è il socio fondatore; però lasciamo aperta la possibilità, se qualche realtà istituzionale o privata lo ritiene, di poter dare il proprio contributo per la costituzione della Fondazione. La seconda e la terza categoria di soci rispondono all’idea di attivare una gestione partecipata del teatro”.
“La categoria dei soci sostenitori – prosegue il sindaco – è formata da coloro che desiderano supportare le attività del futuro teatro con una donazione annua. L’importo minimo sarà concordato in un’apposita riunione con coloro che dovessero manifestare il loro interesse a sostenere il teatro. La terza categoria di soci che è quella dei volontari che possono desiderare di far parte dell’intrapresa del teatro offrendo prestazioni in beni o servizi. Solo a titolo di esempio, ci può essere l’artigiano pronto a dare il suo contributo per le manutenzioni ordinarie; oppure vi può essere l’associazione che si offre di garantire alcuni spettacoli durante l’anno. Lo spettro di possibilità di partecipazione da parte dei soci volontari sono molteplici”.
L’obiettivo, come già sostenuto anche nelle sedi istituzionali, è quello di dar vita ad un teatro in forma sociale. C’è tempo 15 giorni per raccogliere le prime adesioni.
“L’importante per noi è partire con un nucleo di soci sostenitori e volontari – conclude Favero -. Poiché saranno necessari due anni per arrivare ad aver a disposizione il teatro, durante il percorso avremo tutto il tempo per aumentare le adesioni. A breve saranno convocate le commissioni cultura e statuto per concludere la definizione dell’assetto dello Statuto con la collaborazione di un notaio. Lo scopo è quello di approdare a breve in Consiglio comunale per l’approvazione dell’atto costitutivo e dello Statuto”.
“Da oggi parte il primo step per cercare chi, insieme al Comune, vuole far parte di questa straordinaria realtà – commenta l’assessore alla Cultura, Debora Varaschin -. Le forme sono molteplici, i dettagli sono contenuti nella manifestazione di interesse pubblicato nel sito dell’amministrazione. Nei mesi scorsi abbiamo incontrato numerose realtà del territorio, associazioni, aziende e sarà nostra cura nei prossimi giorni contattarle per poter capire la volontà di far parte della Fondazione, precisando che questo è solo un primo momento di raccolta adesioni“.
“Nonostante il periodo che stiamo vivendo, sono certa che le adesioni nelle varianti previste non mancheranno, l’entusiasmo nelle diverse riunioni o semplicemente incontrando persone vicine al mondo culturale, lasciano ben sperare” conclude.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Montebelluna).
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