Pablo, Cora, Thor e tanti altri amici a quattro zampe dovranno pazientare ancora qualche tempo prima che venga realizzata l’area a loro dedicata per correre e giocare liberamente a Montebelluna.
Il recente aumento iperbolico dei prezzi di alcune materie prime ha colpito anche loro e, i fondi stanziati, non riescono più a coprire i costi dell’opera. La tanto agognata area di sgambamento cani, nell’area individuata in viale XI Febbraio, al confine con il cimitero comunale, subirà dunque qualche ritardo.
Ad annunciarlo è il primo cittadino stesso, Adalberto Bordin, che nei giorni scorsi ha ricevuto alcuni appelli da parte dei cittadini. “L’ufficio Ambiente del Comune – riferisce Bordin – è al lavoro per rimodulare l’appalto. I 50 mila euro già a bilancio non bastano più, alcuni materiali, come a esempio il legno, hanno subito un aumento dei costi di oltre il 400 per cento”.
“Non si tratterà – prosegue il sindaco – di innalzare una semplice rete. Il progetto prevede aree differenziate a seconda della taglia del cane, speciali giochi e attrezzature a loro dedicati. Vogliamo realizzarla con quelle caratteristiche ma, per forza di cose, occorrerà far quadrare i costi perché possano essere sufficienti i soldi già stanziati“.
La superficie, individuata sul lato nord del cimitero del capoluogo, ha un’estensione di 2.550 metri quadrati. È di proprietà comunale ed è classificata a verde pubblico.
Il progetto originario prevede un’area di accoglienza per i proprietari e di ingresso per i cani che può essere in parte attrezzata con strutture complementari e avere servizi di varia natura, per una superficie di circa 400 metri quadrati, un’area di sgambamento per cani di grossa taglia di circa 1.200 metri quadrati e un’area di sgambamento per cani di piccola taglia di circa 400 metri quadrati.
(Foto: per gentile concessione di Elisabetta Marcolongo).
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