Baby-gang a Montebelluna, controlli a tappeto da parte dei Carabinieri. Il Pd chiede una commissione congiunta

“Come avevo già preannunciato, i Carabinieri da tempo stavano tenendo sotto osservazione la situazione delle bande giovanili e aspettavano solo il momento giusto per intervenire”, è il commento del sindaco Marzio Favero alla notizia dei controlli a tappeto, in centro, da parte dei carabinieri di Montebelluna.

“All’evidenza dei fatti, ciò che emerge è una realtà triste sotto due aspetti – prosegue il sindaco -. La prima, per lo più non si tratta di giovani in difficoltà economiche o in situazione di svantaggio sociale, bensì che stanno aderendo a quello stile comportamentale che è diventato una moda a livello regionale e nazionale, che è quello dello scontro tra branchi. La seconda, è la carenza del ruolo dei genitori che non si preoccupano di sapere dove sono i loro figli minorenni nel cuore della notte. La città di Montebelluna non è degradata come qualche maldestro esponente politico locale vorrebbe far apparire”.

“Il centro di Montebelluna oggi è riqualificato, elegante ed attira molte persone alla sera – continua -. Tra queste, anche questi ragazzi sbandati che adesso sono chiamati a rispondere delle loro azioni. Incommentabile poi l’affermazione della Puppato che vi sarebbe una connessione tra i presunti minori investimenti da parte dell’amministrazione nel sociale e il fenomeno delle bande giovanili. In primo luogo, i finanziamenti del sociale non sono stati affatto ridotti. In secondo luogo, al posto di un cadavere eccellente quale era il Centro Giovani da lei citato che era già stato chiuso dalla sua amministrazione comunale prima che arrivassi nel 2011, abbiamo sviluppato progetti importanti assieme agli altri Comuni”.

“E proprio l’esito dell’azione dei Carabinieri ha portato in luce una realtà ben differente, che non appartiene al sociale ma alla dimensione dei valori culturali. Ecco perché vale la pena per il pubblico investire in cultura, perché è la cultura che edifica le persone. E mi dispiace che la Puppato ritenga la cultura solo un costo, invece che un investimento”.

Il sindaco Favero rivolge poi un ringraziamento al comandante della Compagnia dei Carabinieri di Montebelluna, Gabriele Favero, e ai suoi uomini “perché stanno garantendo in modo magnifico la sicurezza della nostra città, come dimostra anche l’azione di pulizia fatta nell’area della stazione a Guarda che ha portato all’arresto di cinque malviventi”.

Il capogruppo del Pd-Il futuro è adesso, Davide Quaggiotto, nei giorni scorsi aveva annunciato la presentazione della richiesta di convocazione di una commissione congiunta sociale, sicurezza e politiche giovanili per trattare il tema dei comportamenti devianti delle compagnie di giovanissimi.

“Come consiglieri – spiega – abbiamo il dovere di occuparci di questo argomento ed è importante farlo in commissione dato che queste esistono per affrontare in profondità i problemi della città”. Quaggiotto, Bressan, Miotto e Tessari proseguono annunciando anche che “presenteremo una mozione nel prossimo Consiglio comunale per chiedere il finanziamento di una progettualità efficace relativa alla prevenzione dei comportamenti devianti tenuti da questi gruppi di ragazzi. Oltre a ciò chiederemo un maggiore finanziamento complessivo per le politiche giovanili”.

Quaggiotto conclude dichiarando: “Un’altra dimostrazione dell’assenza di politiche per i giovani è questa: escludendo la biblioteca che non ha questa funzione e nemmeno lo permette, a Montebelluna un giovane che volesse incontrarsi in uno spazio comunale con amici per sviluppare progettualità o la propria passione dove potrebbe andare? Purtroppo da nessuna parte. Inoltre per quanto riguarda l’inserimento lavorativo un tempo c’era un bando comunale che finanziava idee imprenditoriali dei giovani. Adesso no”.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati