Canali Rai a intermittenza. Il sindaco: “Ci hanno consegnato un apparecchio per capire il problema”

Problemi nella ricezione dei canali televisivi
Problemi nella ricezione dei canali televisivi

In occasione del consiglio comunale di Montebelluna dello scorso mercoledì 31 gennaio, il consigliere comunale Pietro Dal Zotto, nelle comunicazioni inziali, ha segnalato i problemi di tanti montebellunesi con i canali della Rai.

La problematica, che non riguarda solo il Comune di Montebelluna, aveva spinto l’onorevole Gianangelo Bof a portare la questione in Parlamento grazie ad un’interrogazione presentata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“Con il passaggio allo standard trasmissivo digitale – ha detto Dal Zotto -, avvenuto nel corso del 2023 nell’area del Montebellunese, almeno nella zona est dove i ripetitori dovrebbero essere sempre gli stessi, il servizio sta funzionando ad intermittenza, non solo di sera ma anche di giorno. Ultimamente questo avviene in modo pesante, anche con giornate intere senza trasmissione dei canali Rai. Molte sono le persone che si lamentano e chiedono cosa si possa fare”.

Il consigliere dei Democratici per Montebelluna ha parlato in particolare della situazione vissuta dalle persone anziane, che trovano nelle trasmissioni televisive un modo per passare la giornata e una compagnia per chi vive in solitudine.

“Mi rendo conto – conclude – che non è una competenza stretta comunale, però chiederei al sindaco, quale rappresentante dei cittadini montebellunesi, confidando che la sua voce possa essere ascoltata, di fare una segnalazione alla Rai e anche agli organi politici di controllo. È inaccettabile che, dopo un anno, ci sia questo continuo disservizio da parte della Rai, almeno nella nostra zona”.

“Da un punto di vista politico – risponde il sindaco Adalberto Bordin -, c’è l’interesse dell’onorevole Gianangelo Bof, sindaco di Tarzo, che ha anche proposto un’interrogazione in merito. Nel frattempo, noi ci siamo mossi con la Rai e abbiamo fatto una riunione insieme al dirigente Boratto. La Rai ci ha consegnato un apparecchio perché deve capire di che problemi stiamo parlando”.

“L’apparecchio in questione dovrà essere messo in funzione – conclude -. Stiamo quindi intervenendo su due piani diversi, da un punto di vista politico e anche tecnico. Vogliamo fare una ‘diagnosi‘ per poter leggere i dati del dispositivo che permetterà alla Rai di capire perché il segnale è così scarso e, in alcuni casi, assente”.

La questione è stata al centro di diversi dibattiti nei gruppi social della città, dove non mancano le battute come questa: “Per forza la Mediaset fa record di ascolti, il segnale Rai non si vede quasi più!”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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