Cooperante liberata, scoppia la polemica. Pd: “L’assessore Toaldo non può lasciarsi a simili esternazioni”

Scoppia la polemica per le esternazioni dell’assessore ai Lavori pubblici di Montebelluna, Michele Toaldo (nella foto), che dal suo profilo facebook ha commentato il rilascio della cooperante italiana Silvia Romano.

L’assessore Toaldo ha scritto: “Non mi accodo alle folle entusiaste che esultano per la liberazione di questa ragazza. Da come si può evincere dalle sue dichiarazioni, visto che si trovava così bene con i suoi sequestratori tanto da arrivare a convertirsi, che senso ha avuto sborsare fior di milioni di euro dei contribuenti italiani, tra cui anche i miei, che potevano essere spesi senza dubbio in maniera migliore per aiutare i nostri connazionali in drammatica crisi?”.

E ancora: “Abbiamo regalato ai terroristi qualche milionata di euro per armarsi e fare strage di innocenti. Chi lo ha voluto è complice di tutto questo”.

Puntuale arriva la reazione dell’opposizione di centrosinistra montebellunese: “L’assessore ai Lavori Pubblici per l’ennesima volta è intervenuto in modo inopportuno e offensivo attraverso un post Facebook. In passato infatti ha preso di mira anche altri bersagli’’, dichiara Davide Quaggiotto, capogruppo di Pd, il Futuro è Adesso. Che prosegue “Un cittadino è libero di avere il proprio pensiero, mentre un assessore in quanto rappresentate dell’intera città ha il dovere di comportarsi come istituzione cittadina, e non come un militante massimalista”.

Il capogruppo prosegue dichiarando: “Questo non è il primo intervento fuori luogo dell’assessore e ci chiediamo se l’amministrazione condivida tutto questo, o intenda finalmente agire di conseguenza. Inoltre va ricordato e evidenziato che a Montebelluna ci sono anche molti giovani che hanno gioito per la bella notizia della liberazione, e che d’estate si impegnano facendo volontariato in Africa o altrove, con associazioni cattoliche o laiche. E questi di certo non meritano di essere offesi da un assessore, come non lo merita nessun altro cittadino”.

“Bisogna porre un freno a queste esternazioni – conclude Davide Quaggiotto -, perché non tutto può essere concesso. Chi fa politica ha delle responsabilità, e soprattutto ha il dovere di unire la comunità, e non di dividerla. Ora attendiamo una presa di posizione da parte dell’amministrazione, auspicando che ci sia il coraggio di dimostrare concretamente che non tutto è ammissibile”.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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