Cordoglio a Montebelluna per la scomparsa della professoressa Miola Cortese. Fu preside del Liceo classico “Manara Valgimigli”

E’ grande il cordoglio del mondo della scuola per la scomparsa di Gianna Marisa Miola Cortese. Fu la preside del Liceo classico “Manara Valgimigli” di Montebelluna tra il 1985 e il 1988. Quello fu il suo primo incarico da dirigente scolastica, dopo aver vinto il concorso nazionale a soli 35 anni di età.

Nell’allora nuova sede della scuola in via Piave, nell’edificio dell’Asilo Polin vicino alla stazione ferroviaria, la professoressa Miola introdusse subito un diverso approccio nell’organizzazione della didattica e nel rapporto con professori e studenti. Diversi ex liceali e docenti ne hanno ricordato in questi giorni i tratti di umanità, competenza e fermezza. Da docente di storia e filosofia le capitava talvolta di sostituire alcuni docenti temporaneamente indisponibili e sapeva farsi vicina anche ad alcune situazioni personali.

Nata ad Enego nel 1950, dopo i tre anni a Montebelluna ottenne il trasferimento al Liceo Brocchi di Bassano del Grappa, sua città di residenza assieme al marito Gianfranco e al figlio Fulvio. Dal 2001 fu chiamata alla guida dell’Ufficio Scolastico Regionale, incarico che mantenne fino al pensionamento.

“Il suo lavoro – ha dichiarato il presidente del Veneto Luca Zaia – è stato essenziale in un percorso di costruzione di una salda collaborazione con la Regione, che si è nel tempo consolidata e rafforzata, a beneficio dell’intero sistema scolastico e formativo veneto”.

Il dolore per la perdita di Gianna è immenso – aggiunge l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan, studentessa proprio del Brocchi -. Mi diede il permesso, anzi quasi l’ordine di darle del ‘tu’ quando entrai in giunta a Palazzo Balbi e lei era alla guida dell’Ufficio Scolastico Regionale. Mi disse che nel ruolo che ricoprivo dovevo dimostrarmi alla pari con lei di fronte a chi ci avrebbe osservate e giudicate. Mi insegnò, anche con quelle parole, il senso delle istituzioni e del rispetto del giudizio e del ruolo”.

Anche da parte del sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, è arrivata la manifestazione del cordoglio per aver perso una figura di riferimento nel campo dell’istruzione. Ricordando l’impegno profuso a favore della scuola e della città, al cordoglio si unisce anche l’ingegner Ezio Toffano, preside del liceo Levi di Montebelluna che dal 1997 ha assorbito anche il Valgimigli.

(Foto: YouTube).
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