Davide Quaggiotto sulla prossima città europea dello sport: “Lo Sportsystem di Montebelluna ha bisogno di un rilancio”

“Abbiamo appreso che Treviso è stata designata come città Europea dello sport per l’anno 2022 dalla commissione Aces – dice il Capogruppo Pd-Il futuro è adesso Davide Quaggiotto -. Noi crediamo che Montebelluna avrebbe tutte le carte in regola per poter competere con gli altri comuni allo scopo di ricevere il medesimo riconoscimento’’.

“È spiegato nel regolamento che per partecipare a questa selezione e vincerla, nella città ci debbano essere: un importante movimento sportivo, una pratica diffusa dello sport tra la popolazione, eventi sportivi locali e di dimensione nazionale o internazionale e realtà che promuovono l’integrazione delle persone con disabilità attraverso lo sport ed altre peculiarità. Inoltre è richiesto un piano per la promozione turistica della città attraverso lo sport, una progettazione per valorizzare la funzione sociale dello sport, un piano di interventi in termini di manutenzioni e investimenti da effettuare e delle politiche per promuovere la mobilità sostenibile’’.

Il Capogruppo Pd-Il futuro è adesso spiega “La nostra città ha tutte le caratteristiche necessarie per vincere un premio di questa natura vista la ricchezza del movimento sportivo e la vocazione naturale che Montebelluna ha come città dello sport e in quanto comune sede del distretto dello Sportsystem. Ciò che però ora manca è una scelta precisa da parte dell’amministrazione di valorizzare questa caratteristica della città attraverso le progettualità richieste dal regolamento citato e mediante investimenti: il fatto che stiamo attendendo da 10 anni una nuova pista di atletica i cui lavori non sono ancora terminati è emblematico’’.

Quaggiotto prosegue dichiarando “Un premio di questo tipo permetterebbe a Montebelluna di essere ulteriormente riconosciuta a livello europeo, di attrarre turisti e investimenti e di sviluppare contatti stretti con le federazioni e realtà internazionali’’.

Il capogruppo Quaggiotto conclude “Ci dispiace che finora chi amministra non abbia pensato a questa opportunità. Noi invece abbiamo grandi progetti per la città e uno dei nostri obiettivi è fare in modo che venga riconosciuta come città europea dello sport’’.