Distretto “La Città Emporio”, ottenuto un finanziamento da 220 mila euro

Il centro di Montebelluna

Rientra anche il progetto “Per un Distretto del Commercio Innovativo e Sostenibile”, presentato dal distretto “La Città Emporio” di Montebelluna, tra i 55 ammessi al “Bando a supporto di progetti finalizzati alla rigenerazione urbana e alla ripresa economica nell’ambito dei distretti del commercio – Anno 2023”.

La notizia è giunta all’inizio di questa settimana, con la pubblicazione della graduatoria messa a punto dalla Regione Veneto con cui sono stati individuati 55 progetti ammessi e finanziati, 15 ammessi ma non finanziati per esaurimento fondi e 10 non ammessi.

Ai progetti finanziati sono destinati i 10 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione.

Tra questi, 220 mila euro sono destinati alla “La Città Emporio” di Montebelluna che si era candidata con un progetto del valore di 331.675,13 euro. Il progetto vede Ascom Montebelluna soggetto promotore, Il Mosaico partner e ICS partner operativo e vede coinvolte 8 aziende del territorio interessate a investire in infrastrutture che avranno un ritorno in termini di economici e di sviluppo:

1. OTTICA ARMANDO FRESCURA S.N.C.

2. CAFFE’ GARIBALDI SNC DI SANTINON M. & E.

3. ANTICA OFFELLERIA BERNARDI DI FELTRIN FABIO

4. COMMERCIALE POLIN SAS DI F. POLIN & C.

5. WAY TO GO SRL

6. DS FERRAMENTA S.N.C. DI DIEGO FILIPPETTO & C.

7. GIOIELLI DONATI SNC DI POZZOBON DONATELLA E BUSATO LIVIO

8. COLOGNESE S.R.L.

Il principio cardine del bando era infatti quello dell’investimento che, grazie ai contributi finanziari regionali, diventa rilancio virtuoso in una azione sinergica tra le imprese partecipanti e le azioni di promozione e animazione territoriale, per la valorizzazione per tutta la città ed il commercio in generale.

Tradotto questo significa che, nei prossimi anni, Montebelluna, e con essa le 8 imprese partecipanti riunite in forma aggregata per partecipare al bando, potranno beneficiare di progetti e interventi specifici che guardano al futuro che porteranno ricadute dirette ed indirette per il rilancio economico-commerciale del Montebellunese.

“E’ una notizia in cui credevamo e speravamo. Dopo la positiva esperienza del distretto della Città Emporio avvenuta con la prima tranche di finanziamenti ottenuti negli anni scorsi, di nuovo viene colta la bontà di un progetto che, in questo caso, si basa sulla collaborazione tra pubblico e privato. Una formula nuova che premia proprio quei distretti capaci di interesse relazioni tra i vari attori del commercio: istituzioni, associazioni di categoria ed imprese secondo un modello di economia circolare che avrà ricadute tanto per il privato quanto per il pubblico” spiega Adalberto Bordin, sindaco di Montebelluna.

“Ricordo infatti che, a fronte l’investimento di 78mila euro circa da parte dell’amministrazione da destinare ad attività di animazione del distretto, ritornerà all’ente sottoforma di contributo regionale al termine dell’iter che ora prevede gli interventi da parte dei privati che dovranno essere eseguiti e rendicontati entro settembre 2025. Montebelluna si conferma città a vocazione commerciale e questo risultato ne è un ulteriore prova. Un ringraziamento particolare ai vertici di Ascom, in particolare al presidente Federico Capraro, al presidente e al responsabile della delegazione montebellunese, Paolo Mair e Christian Brugnaro e soprattutto ai commercianti che si sono messi in gioco con coraggio e intraprendenza” dichiara il primo cittadino.

“Il riconoscimento è un grande risultato per la Città e il suo commercio. E’ il frutto di un percorso impegnativo cui Ascom ha dedicato risorse ma l’intuizione della Città emporio, aperta ed insieme laboriosa, fulcro di scambi e collegamenti ha portato un vero arricchimento ed un rafforzamento dell’identità. Questo passaggio segna una grande tappa anche nella storia amministrativa della Città che ha sempre dimostrato di saper cogliere tutte le opportunità” aggiunge Federico Capraro, presidente di Ascom-Confcommercio Treviso.

“Istituto Commercio Servizi SB SRL è stato un partner operativo nella fase di presentazione della domanda, e lo sarà anche durante la realizzazione del progetto fino alla sua rendicontazione finale. In questa tipologia di progetto finanziato con fondi europei a gestione regionale, è infatti molto importante che ci sia un soggetto in grado di garantire il monitoraggio ed il supporto per la gestione precisa della documentazione di spesa secondo gli standard dettati dal Bando per poter ottenere effettivamente il contributo assegnato” prosegue Nicolò Alban di ICS.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati