Questo pomeriggio, martedì 28 novembre, in sala consiliare a Montebelluna è stato presentato l’accordo di partenariato necessario per partecipare al nuovo bando regionale rivolto ai Distretti del Commercio.
Presenti il sindaco Adalberto Bordin, Christian Brugnaro, responsabile Confcommercio Imprese per l’Italia Treviso – delegazione di Montebelluna, Nicolò Alban di ICS Servizi (partner tecnico di Ascom Servizi spa) e Rosario Cardillo, manager di distretto.
Il Distretto del commercio “La città Emporio”, che coinvolge Corso Mazzini e le vie limitrofe unitamente a una fascia perimetrata di Posmon, si presenta alla scadenza per l’approvazione e a dicembre metterà in palio un plafond di 400 mila euro.
Nei prossimi anni Montebelluna e le 8 imprese partecipanti (ora “aggregate per il bando”) potranno beneficiare di progetti e interventi specifici che incidono sullo sviluppo in vari ambiti e settori: transizione digitale, ecologia, risparmio energetico, sostenibilità territoriale, riqualificazione urbana, contrasto alle chiusure dei negozi di prossimità, progetti di animazione e di valorizzazione delle eccellenze locali.
Le otto aziende coinvolte sono: Ottica Armando Frescura s.n.c., Caffè Garibaldi snc, Antica Offelleria Bernardi, Commerciale Polin sas, Way to go srl, Ds Ferramenta s.n.c., Gioielli Donati snc, Colognese s.r.l.
L’insieme dei progetti porterà ricadute dirette e indirette (clienti, visitatori e valorizzazione della comunità) perché una quota dei fondi (dal 15% al 25%) verrà restituita al territorio comunale per interventi di rilancio.
“Affrontiamo questa scadenza – commenta il sindaco Bordin – con fiducia e soddisfazione, vista anche la positiva esperienza del distretto ‘La Città Emporio’ avvenuta con la prima tranche di finanziamenti ottenuti negli anni scorsi. Ora ci apprestiamo ad affrontare questa nuova sfida, con una formula nuova, ancora più attuale, che si pone come esempio di economia circolare in quanto coinvolge attivamente anche il privato che, con propri investimenti, sollecita i finanziamenti esterni dando così vita a un circuito virtuoso che genera nuova ricchezza per il territorio”.
“Un grazie ad Ascom Montebelluna – conclude – nel suo ruolo di soggetto promotore, e a tutte le aziende montebellunesi che, con coraggio, hanno scelto di aderire all’aggregazione di imprese, centrale per lo sviluppo del Distretto”.
“La nostra società di servizi – prosegue Paolo Mair, presidente della Delegazione Ascom di Montebelluna – si è impegnata nel farsi soggetto promotore in un bando così importante che guarda al futuro e restituisce valore al territorio, ribadendo l’ottica lungimirante che ha sempre caratterizzato Montebelluna fin dai primi tempi della nascita de Il Mosaico”.
“Si tratta di un bando – aggiunge il manager di distretto Cardillo – che vede protagoniste le imprese che si dimostreranno già sintonizzate sul respiro strategico della proposta regionale. La sfida digitale ed ecologica è ormai uno standard imprescindibile, ma il vero passo avanti oggi consiste nel sentirsi promotori del territorio di appartenenza”.
“Una prova tangibile – conclude – che il Distretto non è soltanto un’idea avanzata di programmazione urbanistico-commerciale, ma ha un’anima legata al vissuto delle imprese e alla capacità di aggregarsi attorno ai valori del territorio. Come manager di distretto, avverto che i tempi sono maturi per un’evoluzione culturale della comunità commerciale, come volàno delle cose buone che riguardano la città”.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it