Finisce la storia della Tavernetta al Tiglio d’Oro: qui mangiarono Vasco Rossi, calciatori e ciclisti famosi. Indimenticabile la “Carbonara della Maria”

Chiude i battenti la Tavernetta al Tiglio d’Oro
Chiude i battenti la Tavernetta al Tiglio d’Oro

Non ci sarà nessuna nuova gestione per la Tavernetta al Tiglio d’Oro, storico ristorante di via Zuccareda a Montebelluna, che ha chiuso i battenti dopo aver deliziato per anni con i suoi manicaretti i montebellunesi e non solo.

La decisione è stata presa da tutta la famiglia e Valentina Agostinetto, conosciuta dai clienti come Maria, non vuole che il ristorante abbia una “seconda vita” senza le persone che lo hanno portato a diventare un vero pilastro della ristorazione del Montebellunese.

Tanti i matrimoni, i battesimi e le feste ospitate nel locale a due passi dalla Chiesa di Santa Maria in Colle, frequentato nel tempo da artisti, sportivi, personaggi famosi e gente comune.

Negli ultimi 14 anni il ristorante, aperto nel 1957 da Rino Agostinetto e Carolina Durante, è stato gestito da Stefano Morellato e dalla moglie Monica Gallina.

“Per i matrimoni le coppie dovevano prenotare due anni prima – racconta Gallina – e quante feste per i battesimi, per le cresime e per altre occasioni abbiamo organizzato. Abbiamo deciso di chiudere perché sono stanca sia fisicamente che psicologicamente: dopo l’ictus di mio marito, ho gestito il ristorante per 5 anni con mia suocera ‘Maria’. È andata bene ma ora sono provata perché il mondo della ristorazione è cambiato e il lavoro era troppo”.

Al giorno d’oggi si fa fatica a trovare personale – continua -, e comunque è difficile trovarlo competente e realmente interessato a fare questo lavoro. Questa è stata una delle difficoltà che abbiamo trovato, ma non è stato il principale motivo che ci ha portato alla chiusura. Da noi i clienti venivano per la ‘Carbonara della Maria’, per la cotoletta alla milanese, le trippe, le lumache in umido, il carrello con i bolliti misti e molte altre specialità”.

“Ultimamente avevamo svecchiato la cucina – prosegue -, ma abbiamo voluto tenere i piatti della tradizione che venivano proposti in determinate occasioni: le trippe in occasione della festività di San Biagio, patrono di Mercato Vecchio, mentre i bolliti misti due volte al mese nel periodo invernale. Ringraziamo tutti gli affezionati clienti che ci hanno sempre voluto bene e che ci hanno cercato senza bisogno di pubblicità. Infatti, abbiamo vissuto con il passaparola: la gente da fuori veniva da noi perché consigliata da amici o conoscenti”.

Tanti i personaggi famosi che hanno provato le specialità della Tavernetta al Tiglio d’Oro: da Vasco Rossi a Mauro Corona e Aldo Serena, passando per artisti e grandi calciatori, oltre ai ciclisti che si trovavano in zona in occasione del passaggio del Giro d’Italia.

“In molti – conclude Gallina – ricorderanno Giacomo Morellato, marito di Maria, e Giuseppe Follador (il direttore Bepi) con la moglie Doretta che lavorava con noi: erano sempre pronti e disponibili. Io devo ringraziare mia suocera perché mi ha insegnato tutto. Lei ha detto: ‘Il ristorante muore con la mia famiglia, non voglio darlo in gestione ad altri’. Il locale si trovava in una casa storica. Un tempo si vendevano i prodotti che coltivava la famiglia, cominciando con pane e sopressa e vino della casa”.

Con la chiusura della Tavernetta al Tiglio d’Oro se ne va un pezzo della storia montebellunese, ma per Monica Gallina sta per iniziare una nuova sfida: presto aprirà una caffetteria al Comparto 5 a Montebelluna.

(Foto: Tavernetta al Tiglio d’Oro e Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati