Fondi Pnrr, siglato il protocollo tra Comune e Fiamme Gialle. Il sindaco Bordin: “Vogliamo rifare la scuola media Papa Giovanni”

Anche il Comune di Montebelluna ha sottoscritto con il Comando provinciale della Guardia di Finanza il protocollo d’intesa per aumentare la reciproca collaborazione a tutela delle risorse del Pnrr. Il protocollo è stato firmato dal sindaco Adalberto Bordin e dal Comandante provinciale delle Fiamme Gialle Francesco De Giacomo.

L’intesa, già sottoscritta da altri enti pubblici a cominciare dalla Regione Veneto, ha l’obiettivo di assicurare uno scambio reciproco di notizie e dati utili per contrastare eventuali casi di frode, corruzione, conflitti di interesse e doppi finanziamenti. “Sono stato io a volere fortemente sia l’assessorato che l’apposito ufficio dedicato al Pnrr” ha sottolineato Bordin. “L’attività amministrativa e gran parte degli investimenti degli enti pubblici si appoggiano ormai quasi esclusivamente sui finanziamenti dei bandi e questo è un treno che passa una volta sola”.

“È un flusso di denaro mai visto in Italia – ha aggiunto il Colonnello De Giacomo – per il quale il Governo si è impegnato a snellire le procedure. Queste però si prestano a maggiore possibilità di essere aggirate o eluse. Anche con questa firma vogliamo rafforzare i rapporti con le amministrazioni pubbliche e vigilare sull’utilizzo di questi fondi che in gran parte fanno parte del debito pubblico, dato che dovranno essere restituite”.

Il Comune di Montebelluna ha già inviato la documentazione per partecipare a quattro bandi relativi a scuole, mense, palestre, efficientamento energetico e sismico. “L’intenzione – ha precisato il primo cittadino – è di costruire ex novo la scuola Papa Giovanni XXIII e la sua mensa, la palestra della scuola primaria di San Gaetano, e intervenire sull’asilo nido. Attraverso il filone regionale dei bandi che riguardano adeguamenti sismici vorremmo finanziare innanzitutto la sistemazione della scuola media di Biadene”.

Nelle prossime settimane sono attesi gli esiti delle graduatorie. In caso di assegnazione dei fondi sarà obbligatorio iniziare i lavori entro un anno. “Qualche notte fa – svela Bordin – ho fatto un incubo in cui stavo facendo sopralluoghi nelle aule delle scuole ed erano tutte da sistemare. Partecipando a questi bandi non possiamo avere rimpianti”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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