Altra doccia fredda per la Prodeco Montebelluna.
Per il club, dopo il terremoto societario riguardante i fatti che avevano portato i giovani calciatori dall’Union Feltre al Montebelluna il deferimento della Procura Federale della Federcalcio e le squalifiche di tre mesi (fino al 24 giugno) di due allenatori, amministratore delegato e un dirigente, arriva un altro provvedimento.
A difesa degli allenatori si erano mossi gli stessi genitori degli atleti con una comunicazione congiunta (qui l’articolo).
Al team viene revocato il titolo di “Scuola calcio Elite” dalla Federcalcio per la stagione 2020-21.
Un fulmine a ciel sereno in casa Montebelluna poichè il club ha nel settore giovanile il proprio cavallo di battaglia e che per anni ha sempre portato avanti tramite un’ottima programmazione.
L’organismo nazionale della Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) ha stabilito inoltre che il club montebellunese non potrà presentare richiesta di riconoscimento come Scuola calcio Elite per le prossime due stagioni sportive 2021/2022 e 2022/2023, oltre a non poter effettuare raduni e provini per società professionistiche.
Una mazzata non da poco per la società, ora non resta che attendere un eventuale ricorso da parte del club biancoceleste in una situazione quasi surreale.
(Foto: web).
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Fulmine a ciel sereno in casa Montebelluna, dopo i deferimenti per il caso dei trasferimenti Union Feltre viene revocata la Scuola calcio Elite
