È stato inaugurato oggi, sabato 18 febbraio, l’atteso sottopasso ferroviario di via Piave a Montebelluna.
I montebellunesi lo attendevano da 50 anni e oggi, dopo il ritardo dovuto alla particolare congiuntura economica internazionale, il manufatto è stato aperto.
Tante le autorità presenti all’evento: dal sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin con la giunta e i consiglieri comunali, il consigliere regionale ed ex sindaco Marzio Favero, il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, diversi sindaci e amministratori del territorio, gli onorevoli Ingrid Bisa, Dimitri Coin e Marina Marchetto Aliprandi, il senatore Luca De Carlo, i rappresentanti di Rfi oltre alla cittadinanza e alle autorità religiose e militari del territorio.
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2023/02/Montebelluna-sottopassoinaugurazione-18022023-1600x900.jpg)
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2023/02/Montebelluna-sottopassoinaugurazione-18022023-1600x900.jpg)
Monsignor Antonio Genovese, parroco di Montebelluna, e don Davide Frassetto hanno benedetto la nuova opera.
Il sindaco Bordin, visibilmente emozionato, ha ringraziato la Regione, gli amministratori che si sono succeduti negli ultimi 10 anni, e tutti i cittadini presenti. Il presidente Marcon ha sottolineato che l’opera migliorerà la sicurezza della città.
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2023/02/montebelluna_sottopassaggio-5-1600x900.jpg)
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2023/02/montebelluna_sottopassaggio-5-1600x900.jpg)
Il presidente della Provincia di Treviso ha ricordato che il sottopasso, nonostante le critiche degli ultimi mesi, è stato realizzato in poco tempo. Mentre, l’ex sindaco Favero ha spiegato i motivi che hanno portato alla sua realizzazione.
Il consigliere regionale ha ricordato che l’opera è costata 10 milioni di euro (2 milioni di euro di esproprio) e si lega agli altri interventi che hanno migliorato la città come la pedonalizzazione del centro.
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2023/02/montebelluna_sottopassaggio-4-1600x900.jpg)
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2023/02/montebelluna_sottopassaggio-4-1600x900.jpg)
Sono state citate tutte le persone che hanno lavorato per questo progetto, oltre al motivo che ha portato a realizzare il sottopasso a parabola e non dritto.
Favero ha ricordato anche l’importanza del sottopassaggio per permettere alle ambulanze di non essere bloccate.
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2023/02/montebelluna_sottopassaggio-6-1600x900.jpg)
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2023/02/montebelluna_sottopassaggio-6-1600x900.jpg)
È stata ringraziata anche la signora Elena Bardini, alla quale è stata abbattuta la casa per costruire il sottopasso e che ha accettato praticamente subito affermando: “Capisco che è per il bene della città”.
L’opera di rivoluzione viaria della città continua perché verranno realizzati anche altri due sottopassaggi in via Trevignano e via San Gaetano.
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2023/02/montebelluna_sottopassaggio-1-1600x900.jpg)
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2023/02/montebelluna_sottopassaggio-1-1600x900.jpg)
(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it