Il baseball arriva a Montebelluna, con il primo torneo internazionale di Baseball5 al Palamazzalovo. L’evento sportivo è già a calendario per sabato 11 e domenica 12 febbraio: si confronteranno le Nazionali italiane seniores e juniores, la squadra slovena, una selezione americana, gli Aosta Bugs, la Rivello BC Basilicata, Verona Baseball e Marca Trevigiana Baseball5.
Uno sport che in Italia non è tra i più fortunati, ma che per le sue caratteristiche potrebbe svilupparsi anche a partire dalle scuole. Il baseball a cinque si può svolgere semplicemente confinando una piazza, allestendo una palestra o trovando dieci giocatori: si pone quindi come un’attività sportiva semplice, con l’altro importante vantaggio di essere uno sport misto.
La città di Montebelluna ha accolto con l’entusiasmo l’idea di consentire a questo sport di penetrare nel tessuto della città, facendolo conoscere ai suoi cittadini. Alla conferenza stampa di questo pomeriggio, giovedì 2 febbraio, il sindaco Adalberto Bordin ha commentato: “Personalmente ho sempre apprezzato questo sport e quando me ne hanno parlato ero già entusiasta. È uno sport che dovrebbe venire valorizzato e qui a Montebelluna avremo la possibilità di contribuire”.
“Continuo a sentir lamentare di giovani che non sanno combinare nulla: non è così – ha continuato il sindaco. – Certo che ci sono giovani che devono imparare cosa significa il sacrificio: per questo l’amministrazione si impegnerà a valorizzare ogni iniziativa che abbia a che fare con i giovani. Non è un’opportunità che il Comune dà a voi, ma un’opportunità che voi date alla nostra comunità”.
Ha poi preso la parola Ennio Borracelli, presidente della FIBS (Federazione Italiana Baseball Softball), che ha raccontato: “È uno sport che, secondo me, assumerà più importanza nel tempo. Ci sono delle resistenze, certo, perché è qualcosa di nuovo, ma anche il calcetto alla fine, all’inizio, veniva visto male”.
A parlare del baseball cinque a livello tecnico è stato Giancarlo Rossi, presidente della Soft&Furious, accompagnato da due giocatori della nazionale, Filippo Favaro (di Ponzano) e Beatrice Rossi (di Treviso): “Conosco questo sport da 57 anni: fa crescere i ragazzi, porta loro integrazione sociale – ha detto. – E da quest’anno il baseball cinque sarà disciplina olimpica. Inoltre, il baseball contiene uno dei gesti più difficili tra le discipline sportive: poiché il suo lancio è una contrazione che deve unire due punti”.
“A livello di provincia, stiamo riscontrando un abbandono di alcune discipline sportive – ha raccontato il delegato provinciale Mario Sanson –. Anch’io penso che dovremmo agire nelle scuole per riportare lo sport all’attenzione dei ragazzi. Sono stato assessore a Ponzano e conosco bene le problematiche relative al baseball, a livello di campo e di gioco, ma i Blue Fioi (squadra di baseball locale) sono sicuramente un buon esempio di questa volontà”. “Questi ragazzi troveranno i principi dello sport anche nella vita – ha commentato l’assessore Andrea Marin – E con quest’ennesima idea, Montebelluna si conferma città dello sport”.
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