Più facilitazioni per i disabili e per chi ha problemi di deambulazione: il Comune di Montebelluna ha aderito al circuito regionale ZTL Network e al Vivipass, l’applicativo di proprietà di Regione del Veneto che gestisce l’intero ciclo di produzione del Cude (Contrassegno Unificato Disabili Europeo).
In questo modo, quando al progetto avranno aderito tutti i Comuni del Veneto, gli autoveicoli appartenenti ai cittadini con disabilità e in possesso di Cude, potranno circolare in tutte le Zone a Traffico Limitato del territorio senza incorrere in sanzioni, a prescindere dal Comune di residenza che ha rilasciato l’autorizzazione.
Grazie a questa app, infatti, i cittadini in possesso del permesso di circolazione nel territorio regionale, potranno accedere in tutte le aree a traffico limitato senza avere il timore di incappare in qualche sanzione.
La giunta comunale ha deciso di sottoscrivere l’accordo con la Regione Veneto per abilitare la polizia locale di Montebelluna all’utilizzo dell’applicativo gratuito ViviPass che consentirà il rilascio del Cude in maniera semplice e automatizzata oltre anche tramite l’App regionale viviVeneto, anche via Web tramite il servizio corrispondente che a breve sarà messo a disposizione nell’ambito del progetto MyCity finanziato con fondi POR-FESR 2014-2020.
“Il progetto Ztl – Network ha l’obiettivo di venire incontro concretamente ai bisogni, in tema di mobilità, dei cittadini, portatori di handicap in possesso di Pass Blu, ma anche quello di tagliare le spese che i Comuni devono sostenere per la gestione dei ricorsi dei cittadini. Sebbene Montebelluna non abbia ZTL, la possibilità di poter entrate in questo circuito fa sì che i nostri cittadini disabili in futuro possano tranquillamente accedere in tutte le zone ZTL dei Comuni aderenti Veneto senza bisogno di farsi rilasciare volta per volta i permessi cartacei” spiega l’assessore ai Servizi Informativi, Lucrezia Favaro.
“Con questa adesione il Comune di Montebelluna fa un ulteriore passo in avanti sia in termini di semplificazione amministrativa, sia di inclusione sociale, facilitando la vita e la mobilità alle persone disabili che, in futuro, grazie a questa novità, potranno spostarsi e accedere senza problemi alle zone a traffico limitato. – conclude – Ma ricadute positive ci saranno anche per la Polizia locale dei Comuni con ZTL che potranno eseguire controlli più accurati e immediati sugli eventuali trasgressori”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it