Montebelluna, Comune promosso dalle organizzazioni sindacali, siglato l’accordo tra amministrazione e parti sociali

È stato siglato nel municipio di Montebelluna l’accordo che nasce dalle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali (Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil) relativamente alla piattaforma confederale presentata alla fine del 2019 e inizio 2020 per verificare le criticità economico-sanitarie e sociali intervenute a seguito del manifestarsi del Covid-19.

Il documento firmato dal sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, è stato sottoscritto da Paolino Barbiero, Contessotto Anna Rita, Vigilio Biscaro, Gilberto Romanato (Spi-Cgil), Sneder Scotton, Mario De Nardi, Cinzia Bonan, Rudy Roffarè (Fnp-Cisl) e Beniamino Gorza (Uil-Uilp).

L’accordo promuove l’operato dell’amministrazione comunale rispetto a molti temi, dalla fiscalità, al sociale, alla governance locale, l’attenzione alle fasce deboli.

In particolare, nel documento, viene segnalato l’impegno e l’azione portata avanti dall’amministrazione comunale per affrontare l’emergenza e la fase successiva per attenuare i danni provocati dalla pandemia attraverso la cosiddetta “delibera Omnibus”.

Le misure più significative introdotte riguardano le associazioni sportive. Il trasporto scolastico, asilo nido, associazioni culturali, Tosap, occupazione suolo pubblico, Imu, sosta a pagamento, tablet, scuole paritarie, famiglie in difficoltà, cinema, contratti di concessione e affidamento servizi, canoni di locazione immobili comunali e sostegno all’associazione commercianti “Il Mosaico”.

Per quanto riguarda la fiscalità non è previsto alcun inasprimento della tassazione locale anche in considerazione dell’attuale situazione economica.

Durante il “lockdown” l’attività dei Servizi Sociali non ha subito alcun rallentamento. Nel periodo marzo-maggio 2020 sono stati erogati 2982; una media settimanale di 105 interventi garantiti dal servizio assistenza domiciliare (igiene personale, supporto disabili, spese alimentari etc.) con la costante presenza in servizio di 6 operatori di assistenza a rotazione, per le emergenze sociali.

Le domande presentate presso i servizi sociali (maternità, nucleo familiare, telesoccorso, parcheggio bebè) sono passate da 1146 del 2010 a 1702 del 2019.

“Ringrazio le forze sindacali per la correttezza e l’onestà intellettuale con cui hanno accompagnato il percorso dell’amministrazione comunale – commenta Favero -, anche nei momenti più difficili, con grande attenzione e spirito di collaborazione, da un lato preoccupandosi di tutelare cittadini e lavoratori ma anche comprendendo le reali difficoltà che l’amministrazione ha dovuto affrontare a fronte dei tagli di trasferimento da parte dello Stato. Si è lavorato assieme per il bene comune”.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpenws.it).
(Foto: Comune di Montebelluna).
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