“Il ritorno del lupo sul Montello” è il titolo dell’incontro informativo previsto per domani, mercoledì 27 settembre, alle ore 20.30, nell’auditorium della biblioteca comunale di Montebelluna.
L’evento è rivolto a tutti i residenti, agli operatori economici presenti sul Montello e dintorni e a tutti gli altri portatori di interesse legato alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione turistica e naturalistico-ambientale.
I relatori saranno Enrico Ferraro, accompagnatore di Media Montagna del Collegio Guide Alpine del Veneto e guida del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, e Michele Nenz, anch’esso accompagnatore di Media Montagna da vent’anni nella Federazione Provinciale Coldiretti di Belluno.
Entrambi i relatori conoscono bene l’etologia del lupo e la sua diffusione nell’area montelliana.
“Il lupo è specie protetta dal 1971 (D.M. Natali) – spiegano gli organizzatori – e integralmente protetta dal 1976 (D.M. Marcora). È inserito nella Lista Rossa I.U.C.N. come specie ‘vulnerabile‘ negli Appennini e specie ‘in pericolo‘ nelle Alpi. La Legge 157 del 1992 lo inserisce tra le specie ‘particolarmente protette‘ e il D.P.R. 357 del 1997 tra quelle di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa e ne vieta la cattura, uccisione, disturbo, possesso, trasporto, scambio e commercio”.
“Ogni cattura/abbattimento (esempio lupi problematici per la predazione di bestiame in particolari aree o situazioni) – continuano – vanno espressamente autorizzati dimostrando la corretta e scrupolosa applicazione delle misure preventive e altre alternative e mantenuto lo ‘stato di conservazione soddisfacente‘ nella sua area di ripartizione naturale'”.
Come si evince dai dati riportati dagli organizzatori della serata, nel 2021 (dati I.S.P.R.A.) i lupi in Italia sono circa 2945-3608 di cui 822-1099 nelle Alpi, dove negli ultimi anni sono in netta crescita.
L’evento di mercoledì è sostenuto dal Consorzio del Bosco Montello e da A.A.M.M.V. (Associazione degli Accompagnatori di Media Montagna del Veneto).
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