Inaugurata la nuova sede del Centro di medicina in via Biagi. L’Ad Papes: “Ruolo importante della sanità privata nel rispondere al bisogno di salute”

Oltre 500 persone hanno partecipato ieri sabato all’inaugurazione della nuova sede del Centro di medicina di Montebelluna, trasferitosi da via Cima Mandria a via Biagi.

Presenti il sindaco Adalberto Bordin, l’onorevole Marina Marchetto Aliprandi, Vincenzo Papes, amministratore delegato del Centro di medicina, il parroco di Montebelluna monsignor Antonio Genovese, il presidente dell’Ente Palio Nicola Palumbo, alcuni assessori e consiglieri comunali della città, oltre 50 associazioni, un centinaio di medici, alcuni rappresentanti delle contrade del Palio del Vecchio Mercato e la damigella della 32esima edizione della manifestazione, Giorgia Lazzaroni.

Lazzaroni, madrina dell’evento, è arrivata in sella al carro storico spinto dai contradaioli della Contrada di Guarda La Canora, prima di salire sul palco per il taglio del nastro insieme alle autorità.

Importante la partnership tra il Centro di Medicina e il Palio del Vecchio Mercato, che ha deciso di centralizzare la prevenzione e le visite di idoneità sportiva per una migliore efficienza organizzativa e una garanzia di standard di alto livello.

Il sindaco Bordin si è complimentato per la qualità della nuova struttura e dei servizi che erogherà ai cittadini, mentre l’onorevole Marchetto Aliprandi ha sottolineato l’importanza dei finanziamenti pubblici alla sanità pubblica ma anche il ruolo integrativo della sanità privata, soprattutto a fronte degli investimenti realizzati da Centro di Medicina.

Dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un messaggio a firma del Ministro Adolfo Urso: “I Centri di medicina diffusi in gran parte del Nord offrono tecnologie di ultima generazione, personale altamente qualificato, ampiezza ed efficienza dei servizi così da soddisfare le esigenze di ogni tipo di paziente. Vi auguro buon lavoro, sicuro che attraverso la qualità che caratterizza le vostre strutture avvierete un altro polo vicino ad una cittadinanza sempre più attenta alle tematiche del benessere e della salute”.

La nuova clinica ambulatoriale si sviluppa su 2500 metri quadrati e sarà un riferimento significativo per l’Asolano-Castellana-Montebellunese, un’area di oltre 400 chilometri quadrati, per un totale di 166.313 abitanti.

I pazienti ci chiedono sempre più una medicina di precisione – ha dichiarato l’Ad Papes – e quindi tecnologie all’avanguardia ed evolute. Inoltre comfort nell’effettuazione degli esami oltre a prestazioni il più possibile vicine a casa. Ne è dimostrazione il fatto che la spesa privatistica annua per la salute cresce del 5% e del 15% se pensiamo alla diagnostica per immagini. La sanità privata sta avendo un ruolo sempre più rilevante nel rispondere al bisogno di salute di una popolazione più anziana, con sempre più persone che necessitano di cure specialistiche e di risposte in tempi celeri. Per noi è fondamentale poter collaborare con la sanità pubblica per garantire servizi sanitari di interesse collettivo”.

La nuova Radiologia

Il fiore all’occhiello del Centro di Medicina di Montebelluna è la nuova Radiologia, che ha al suo interno, oltre alla Risonanza Magnetica ad alto campo, anche il Tavolo radiologico telecomandato, il Mammografo digitale 3D con tomosintesi e la TAC dentale Cone Beam.

Tra i servizi che dà al territorio, oltre alla Radiologia, un Poliambulatorio specialistico con 33 ambulatori disponibili e 120 specialisti in 50 branche mediche, il Servizio analisi di laboratorio collegato con il Laboratorio analisi regionale del Gruppo (che si trova a Conegliano), la Fisioterapia e Riabilitazione, il Servizio di Ecografia internistica, la Medicina del lavoro, la Medicina dello sport e l’ambulatorio chirurgico per gli interventi di routine.

Grazie all’inserimento del network, la Radiologia diventerà il 19esimo punto di una rete che collega altrettante strutture in 4 Regioni (Veneto, Friuli- Venezia Giulia, Lombardia ed Emilia – Romagna), supportata da oltre 77 medici e tecnici radiologi, dotata di diagnostica con intelligenza artificiale e refertazione e repository in cloud.

“La nuova apparecchiatura ad alto campo arrivata dagli States – spiega la dottoressa Elisa Mosconi, radiologa – si distingue per l’altissima risoluzione delle immagini grazie ai gradienti molto veloci e potenti (ad esempio, il tempo delle apnee negli esami addominali è ridotto fino al 47%), i tempi di scansione ridotti (ad esempio, consente di studiare l’encefalo attraverso una singola acquisizione con un tempo d’esame dimezzato) e la silenziosità (SilentScan™, che consente di svolgere esami neurologici, muscolo-scheletrici e della colonna vertebrale in completo silenzio), il comfort anche per pazienti obesi (grazie ad un tunnel più corto e più largo (70 cm contro i 60 cm abituali)”.

Una “insolita” innovazione è rappresentata da un particolare “accessorio” che fa la differenza: un “lenzuolino” ipertecnologico e superleggero (la cosiddetta “bobina AIR™” pesa appena pochi grammi) si conforma molto bene all’anatomia del paziente nei distretti torace/addome/pelvi e anche muscolo-scheletrici, garantendo comfort e relax nell’esecuzione dell’esame.

Un green building della salute

La clinica ambulatoriale di nuova concezione e realizzazione, moderna nell’architettura e tecnologicamente avanzata, è una struttura ecosostenibile.

Si distingue per la scelta accurata dei materiali, che permette non solo maggiore sicurezza ma igiene e salubrità sia per il paziente che per gli operatori sanitari.

Le facciate ventilate, la pompa di calore e il sistema di ricambio dell’aria in tutti i locali a recupero energetico permettono l’abbattimento dei consumi.

La superficie fotovoltaica sul tetto produce energia elettrica per l’autoconsumo della struttura che ha un ampio parcheggio esterno, per oltre 130 posti auto.

Firmata dagli architetti Mario Mazzer e Marco Da Ros, risponde ad un concept architettonico contemporaneo, di design come cura.

Lo stile prevede attenzione ai dettagli, il comfort delle sale di attesa, l’accessibilità degli spazi, ambulatori spaziosi, luminosi e proiettati con ampie finestre verso l’esterno, per trasmettere un wellness mood positivo ai pazienti.

Nei 12 mesi di operatività, il cantiere ha coinvolto un pool di 30 tra imprese e professionisti, con oltre 120 addetti, specializzati nell’edilizia sanitaria innovativa.

Il decennale e la crescita di personale

Era il 4 novembre 2013 quando, dall’unione tra il Poliambulatorio Rinaldi ed Eos Medica, nasceva Centro di medicina Montebelluna in Villa Rinaldi in via Cima Mandria.

Poliambulatorio Rinaldi, dal 1988, ed Eos Medica, dal 2002, avevano unito le forze insediandosi negli spazi dello storico e vasto complesso all’angolo tra via Montegrappa e via Foresto, adibito a servizi sanitari già nei 25 anni precedenti.

La nuova sede in via Biagi, concepita ex novo per i servizi sanitari, è una clinica ambulatoriale con una superficie notevole, un green building della salute dal design moderno e riconoscibile e ispirato da criteri di sostenibilità energetica e compatibilità ambientale, predisposto per ospitare una radiologia moderna, completa di apparecchiature all’avanguardia.

Grazie ai nuovi spazi, la clinica ambulatoriale potrà passare dagli attuali 90 addetti ad oltre 140 tra personale sanitario e servizi al paziente.

Il quarantennale del gruppo

Nato 40 anni fa in provincia di Treviso (1982-2022), il Gruppo Centro di medicina annovera oltre 3.150 addetti, 45 sedi in 4 Regioni (in Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia), alle quali si rivolgono oltre 1,5 milioni di pazienti ogni anno.

In provincia di Treviso conta sedi a Villorba, Conegliano, Pieve di Soligo e Vittorio Veneto, Castelfranco Veneto, Oderzo, Preganziol e Montebelluna.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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