Indennizzo ai risparmiatori truffati, partono gli acconti ma i primi saranno erogati in Centro Italia

Finalmente una buona notizia per i risparmiatori truffati dalle banche venete. Il Fondo indennizzo risparmiatori (Fir) comincerà a pagare fin dai prossimi giorni.

Si tratterà di primi acconti del 40% sul totale del 30% complessivamente dovuto ad ogni risparmiatore. Quanto prima saranno pagati circa 2mila risparmiatori, attraverso la Ragioneria Generale dello Stato.

Ne dà comunicazione Andrea Arman, presidente del Coordinamento associazioni banche popolari venete don Enrico Torta: “Al momento – precisa – la procedura è ancora artigianale ed abbisogna di affinamento in quanto i mandati vengono redatti manualmente e dunque richiedono del tempo, quanto tempo no si sa ma credo e spero si tratti di alcune settimane. Ci auguriamo che quanto prima venga automatizzata la procedura cosi da sveltire la liquidazione delle prossime posizioni che la Commissione si appresta ad evadere di buona lena. Per evitare improduttive polemiche sull’attività della Commissione, è da dire che l’esiguo numero di pratiche sino ad oggi licenziate è stato determinato dalla carenza di dati provenienti da Consap”.

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“Ora, però, la situazione è cambiata – aggiunge Arman – e il flusso di informazioni utile all’esame e liquidazione delle domande è costante, regolare e soddisfacente. Tali informazioni sono per noi risparmiatori incoraggianti perché il numero complessivo di domande, sia sul primo binario (forfettario) che sul secondo (esame delle singole posizioni) sono per un importo complessivo di un miliardo e 415 milioni di euro, quindi il Fir è capiente per pagare a tutti i risparmiatori che hanno fatto domanda l’intero indennizzo pari al 30% di quanto speso per l’acquisto delle azioni e quanto previsto per le obbligazioni, anzi avanzeranno un centinaio di milioni”.

Con ogni probabilità i primi a ricevere l’acconto saranno i risparmiatori del centro Italia, in quanto hanno avuto dalle loro banche i documenti con più facilità e prima rispetto a chi si è dovuto rapportare con Banca Intesa e quindi hanno presentato le domande prima dei “veneti”.

“Sulla scorta delle informazioni raccolte e considerando i tempi medi di risposta della burocrazia italiana – conclude Arman – è prevedibile che entro 10-12 mesi tutti i risparmiatori avranno ricevuto l’indennizzo Fir. Ovviamente speriamo che ci mettano la sciolina ma è meglio non crearsi illusioni e tenere sotto pressione il sistema per evitare rilassamenti in corso d’opera”.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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